martedì 22 dicembre 2009

Il piano “ORWELLIANO” della UE di monitorare il comportamento.


L'unione europea UE sta elaborando tecnologie “orwelliane” finalizzate a rovistare fra le immagini Internet e CCTV alla ricerca di “comportamenti anomali”.
Un programma di ricerca quinquennale, denominato Project Indect, è finalizzato a elaborare programmi informatici che fungano da “agenti” con lo scopo di monitorare ed elaborare informazioni derivate da siti Web, forum di discussione, file server, reti peer-to-peer p2p, e persino singoli computer. Fra i principali obiettivi si annovera la “individuazione automatica di minacce e comportamenti anomali o violenza”.
La Commissione Europea sta promuovendo lo sviluppo di una “cultura comune” dell'applicazione della legge in tutta l'Unione Europea nonché l'addestramento di un terzo delle forze di polizia in questioni europee nell'arco del prossimo quinquennio.
Secondo il gruppo di esperti di Open Europe, l'accentuata enfasi sulla cooperazione e condivisione delle informazioni riservate implica che le forze di polizia europee con tutta probabilità avranno accesso a informazioni sensibili in possesso della polizia britannica, fra cui il database britannico del DNA.
Il gruppo si attende inoltre che il numero dei cittadini britannici estradati in base al controverso European Arrest Warrant triplicherà.
Secondo sito ufficiale della Project Indect, inaugurato quest'anno, i suoi principali obiettivi includono "elaborare una piattaforma per la registrazione e lo scambio di dati operativi, acquisizione di contenuti multimediali, trattamento intelligente di tutte le informazioni, individuazione automatica delle minacce e riconoscimento di comportamenti anomali o violenza". Parla della "formazione di agenti assegnati al monitoraggio costante e automatico di risorse pubbliche quali: siti Web, forum di discussione, gruppi usenet, file server, reti p2p nonché sistemi informatici individuali, allestimento di un sistema di raccolta informazioni basato su Internet, attivo e passivo".
Un progetto di ricerca separato finanziato dalla UE , denominato Adabts – Automatic Detection of Abnormal Behaviour and Threats in crowded Spaces - si propone di elaborare modelli di " comportamento sospetto" in modo tale che li si possa individuare automaticamente ricorrendo a CCTV e ad altri metodi di sorveglianza.
Il sistema analizzerebbe il tono della voce e le modalità di movimento dei corpi delle persone, e inoltre rintraccerebbe singoli individui nella folla.

(Fonte: The Telegraph, 19 settembre 2009, http://tinyurl.com/mr5mwj)

Tratto dalla rivista “NEXUS New Times”

giovedì 17 dicembre 2009

Scienziato fa marcia indietro sul riscaldamento globale


Quando uno dei principali sostenitori di un punto di vista improvvisamente inizia a difendere le teorie della controparte, solitamente la cosa desta scalpore. Non è successo così nel caso del professor Mojib Latif, uno fra i più eminenti esperti di modelli climatici al mondo, in forza al tedesco Leibniz Institute.
Il professor Latif ha vinto numerosi premi internazionali inerenti allo studio del clima ed è uno fra gli estensori principali del Comitato Intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (IPCC).
Il professore ha dato il proprio rilevante contributo agli ultimi due rapporti quinquennali che hanno decretato inequivocabilmente che le emissioni effetto serra antropogeniche stanno provocando un pericoloso riscaldamento del pianeta.
Tuttavia la scorsa settimana a Ginevra, in occasione della Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sul Clima - annuale convegno del cosiddetto “consenso scientifico” sul cambiamento climatico indotto dall'uomo - Latif ha ammesso che la terra non si riscalda da quasi un decennio e che probabilmente siamo in procinto di addentrarci in “uno o persino due decenni in cui le temperature si raffredderanno”.
La teoria del riscaldamento globale si è basata sin dal principio sulla nozione che gli oceani Atlantico e Pacifico avrebbero assorbito gran parte del riscaldamento dell'effetto serra provocato da un incremento dell'anidride carbonica prodotta dalle attività umane, quindi avrebbero rilasciato il calore accumulato riscaldando l'atmosfera e le terre emerse.
Tuttavia, come ha osservato Latif, l’Atlantico, e in particolare l’Atlantico settentrionale, al contrario ha subito un processo di raffreddamento e a quanto risulta continuerà a seguire tale tendenza per altri dieci o venti anni.

(Fonte: The Calgary Herald, 19 settembre 2009, http://tinyurl.com/mwpktv)

Tratto dalla rivista “NEXUS New Times”

mercoledì 16 dicembre 2009

Il più elevato grado di segretezza sulle invenzioni nell'arco di un decennio


Quest'anno il numero complesso degli ordini di segretezza sulle invenzioni che il governo statunitense ha imposto sulle domande di brevetto è aumentato ancora, raggiungendo la quota di 5081 alla fine del mese scorso (settembre), la cifra più alta dal 1996 a questa parte.
In base alla Secrecy Invention Act del 1951, le agenzie del governo statunitense hanno la facoltà di limitare la divulgazione di una domanda di brevetto ogni qualvolta la sua pubblicazione venga ritenuta “nociva per la sicurezza nazionale”.
Nell'anno fiscale 2009 sono stati emessi 103 nuovi ordini di segretezza, mentre 45 ordini esistenti sono stati abrogati. Vi erano ventuno nuovi ordini di segretezza “John Doe” - quelli imposti a inventori privati che non sono appaltatori del governo.

(Fonte: Secrecy News, 22 ottobre 2009 http://fas.org/blog/secrecy/)

Tratto dalla rivista “NEXUS New Times”

lunedì 14 dicembre 2009

Giudice statunitense si pronuncia a sfavore delle vaccinazioni obbligatorie.


La corte distrettuale statunitense del New Jersey ha emesso un'ingiunzione preliminare per bloccare le vaccinazioni obbligatorie.
Tale iniziativa ha fatto seguito a un'azione legale federale contro le vaccinazioni forzate intentata il 31 luglio presso la suddetta corte da Tim Vawter, legale pro se , con il governo federale in veste di imputato.
Quando il giudice firma l'ingiunzione preliminare, tale atto impedisce al governo federale di costringere chicchessia in qualsiasi stato ad assumere il vaccino influenzare contro la propria volontà, impedisce a qualsiasi governo statale o locale di vaccinare forzatamente qualcuno e vieta che a qualsiasi persona non vaccinata vengano annegati servizi o diritti costituzionali di qualsiasi genere.
Gli atti inoltrati da Vawter comprendevano una querela e varie pagine di elementi probatori.
I suoi documenti legali sono stati redatti non solo per l'inoltro presso la corte federale; gli attivisti di tutto il mondo potranno prendere spunto per intentare cause nei propri paesi onde porre fine alle vaccinazioni obbligatorie.
Vawter è convinto che laddove la realtà dei pericoli dei vaccini influenzali diventa man mano sempre più conosciuta, alla fine il bando della somministrazione obbligatoria avrà successo su scala mondiale e avverte le persone di non farsi cogliere dal timore e di mantenersi concentrate sul compito di bloccare le vaccinazioni obbligatorie.
L'ingiunzione preliminare porrà immediatamente termine alle vaccinazioni obbligatorie negli stati uniti.

(Forte: CNN ireport, 29 settembre 2009, http://tinyurl.com/yc84yqs)

Tratto dalla rivista “NEXUS New Times”

sabato 12 dicembre 2009

Il regno unito in procinto di spiare ogni telefonata, e-mail e ricerca in rete


Ogni telefonata, messaggio di testo, e-mail e visita a un sito Web fatte da privati cittadini del regno unito verrà archiviata per un anno e resa disponibile al controllo da parte di centinaia di enti governativi.
Tutte le società di telefonia e i fornitori di servizi Internet (ISPs) saranno tenuti per legge a conservare registrazione delle comunicazioni personali di ciascun cliente, indicando chi costui ha contattato, quando e dove, nonché i siti Web visitati.
L'accesso alle informazioni sarà concesso a oltre 650 enti pubblici, fra cui polizia, comuni, autorità per i servizi finanziari, servizio ambulanze, vigili del fuoco e persino direttori delle prigioni. Per ottenere le informazioni costoro non richiederanno l'autorizzazione a un giudice o un magistrato, ma semplicemente quella di un ufficiale di polizia di grado elevato o l'equivalente di un vicecapo di dipartimento presso l'autorità locale.
Anche se le autorità pubbliche non avranno la facoltà di visionare i contenuti delle mail e delle telefonate, potranno comunque vedere gli indizi Internet, date e orari, nonché identificare i destinatari delle chiamate.
I nuovi regolamenti, noti come Internet Modernisation Programme., non solo obbligheranno le società di telecomunicazioni a tenere in archivio i dati più a lungo, ma anche ad ampliare la tipologia dei dati stessi, sino a includere dettagli di tutti i siti Web visitati dai loro clienti, vale a dire ogni clic online.
Le società implicate nell'archiviazione dei dati, fra cui Orange, BT e Vodafone, verranno rimborsate a spese dei contribuenti con un ammontare pari a 2 miliardi di sterline ogni dieci anni.

(Fonte: The Daily Telegraph, Londra, 10 novembre 2009)

Tratto dalla rivista “NEXUS New Times”

venerdì 21 agosto 2009

AZIONE E REAZIONE


Recentemente, in un interessante documentario sulle organizzazioni criminali nate all’interno delle carceri americane, ho sentito una frase che mi ha fatto riflettere. Parlando dei continui scontri tra detenuti di organizzazioni rivali, una guardia carceraria ha detto che, in effetti, quegli scontri non potevano essere evitati in quanto loro, le guardie, potevano solo reagire alle azioni dei detenuti intervenendo a fatto compiuto, dato che la reazione è più lenta dell’azione.

Questa semplice osservazione, riferita al continuo impegno di molti per creare quello che, con molta presunzione, potremmo definire un “mondo migliore”, mi ha fatto pensare che stiamo agendo nel modo sbagliato. Infatti, l’attività di chi, come me, guarda con occhio critico gli eventi che ci circondano, è in genere quella di reagire a delle azioni messe in atto da altri.
Alla luce dell’osservazione fatta dalla guardia carceraria ho capito che in questo modo non cambieremo mai niente, in quanto le nostre azioni saranno sempre successive a quelle altrui, diventando quindi delle reazioni.
L’insegnamento che penso di aver tratto da quel documentario è il seguente: se vogliamo veramente cambiare le cose dobbiamo iniziare ad agire noi in primis e non più limitarci a reagire alle azioni altrui. In questo modo costringeremo i nostri “avversari” a reagire alle nostre azioni, guadagnando quel vantaggio che ogni giocatore di scacchi sa bene appartenere al “bianco”…

martedì 7 luglio 2009

IL FURTO DEL NOSTRO 'COMMON WEALTH', IL COLLASSO DEGLI STATI UNITI di Jim Hogue

”Lo scoppio della bolla è un piano, non un errore. Quelli che lo pianificano vincono.”

Nel corso della mia intervista con l'economista, autore ed ex funzionario del governo degli Stati Uniti Richard Cook, egli mi ha spiegato come il collasso economico che stiamo vivendo non è avvenuto come dicono i sapientoni, solo per l’ avidità e per l’eccesso di fede entusiastica verso il sogno americano. Il crollo fa parte integrante della rivoluzione di Reagan diretta alla riduzione dei servizi sociali, all’annullamento della democrazia e del nazionalismo e all’ingrossamento delle fila dei militari.

I leaders di questa rivoluzione (Elliot Abrams, John Negroponte, Henry Kissinger, Dick Cheney, Paul Wolfowitz, Bush Senior e W, etc) costituirono un governo ombra sotto Carter e Clinton ed hanno continuato ad apparire di volta in volta nella frode della BCCI [Bank of Credit And Commerce International, ntd], nella vicenda Irangate e dietro l’"October Surprise" [Sorpresa di Ottobre, ntd]. I principali attori nella vicenda furono protetti da Lee Hamilton e John Kerry. Questi, sotto la presidenza di Clinton, elaborarono un progetto noto come The Project for a New American Century [Il Progetto per un Nuovo Secolo Americano, ntd.] che i democratici furono fin troppo contenti di portare a buon fine.

Bolle: Pianificazione e scoppio

L'economia di questo golpe ha preso la forma, da un parte di un progetto di bolle che scoppiano, e dall’altra, del furto del nostro common wealth accompagnato da ingenti spese federali. (Il perché tutti cadano in questo canard [inganno] dei Repubblicani che riducono il peso del governo è oltre la mia capacità di comprensione).

Quando l'economia nel 1970 è passata dalla produzione reale alle manovre finanziarie, sono stati effettuati investimenti in Cina e in Messico. Al fine di avvantaggiarsi utilizzando manodopera a basso costo, la produzione è stata trasferita all'estero e come acqua il denaro è affluito nell'acquisto di imprese, fino a che i tassi di interesse sono velocemente aumentati e la bolla è scoppiata di colpo. Questa bolla è stata deliberatamente fatta scoppiare nel 1979 sotto l'egida di Paul Volker. Quelli che sono noti come. . . beh, come banditi.

La recente bolla immobiliare è stato creata con la riduzione dei tassi di interesse e rafforzata dal loro scoppio. Alcune imprese non – proprio – d’élite come la Lehman Bros e la Washington Mutual sono state risucchiate nella stretta come parte integrante del processo di consolidamento degli squali.

Lo scoppio della bolla è un piano, non un errore. Quelli che lo pianificano vincono. Questi non sono patrioti. Non si considerano come appartenenti a un paese o ad un altro. Si tratta di finanzieri internazionali fedeli a niente e a nessuno, se non a se stessi. C’è David Rockefeller fra quelli che lo hanno pianificato. Egli ha annunciato il piano a Baden, in Germania, il 15 giugno 1991, con le parole: "Il mondo è adesso più sofisticato e pronto a marciare verso un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all'auto-determinazione nazionale praticata nei secoli passati. "

Migliore per chi?

Il "salvataggio" e la messa in discussione di Mr. Obama

L'attuale crollo dell'economia è stato progettato. Coloro che lo hanno programmato hanno lavorato con quelli a cui abbiamo concesso libertà di farlo: Citibank, Morgan Stanley e Goldman Sachs. Essi non sono stati liberati per aiutare la gente su Main Street. Essi sono stati liberati per aiutare loro stessi. Quindi, l'economia sta crollando e crollerà ancora, intenzionalmente, come previsto dall’élite finanziaria. E i responsabili sono premiati ed impiegati per le loro competenze da Barack Obama, il quale conta su Paul Volker, ex presidente della Federal Reserve, Timothy Geithner, da poco presidente della Federal Reserve Bank di New York, Larry Summers, ex segretario del Tesoro, Jon Corzine, in precedenza con Goldman Sachs e Henry Paulson. Tutti “Interventionists” ["Intervenzionisti" ntd], e tutti su cui contare per consolidare ulteriormente il potere della Federal Reserve. Nessun decentralista è ammesso, considerato, o riconosciuto - e questo in un momento in cui il decentramento appare chiaramente come la soluzione ai problemi economici delle persone in tutto il mondo. Obama è il sogno di David Rockefeller che diventa realtà.

Il gabinetto Obama riflette anche questo. Kate Sheppard di Gristmill, scrive che il Senatore del Colorado Ken Salazar (segretario agli Interni) ha votato contro un emendamento presentato al disegno di legge che avrebbe ridotto le sovvenzioni alle aziende agricole e riorientato quasi 100 milioni di dollari di tali fondi al Grassland Reserve Program [Programma per la Riserva dei pascoli, ntd] e Farmland Protection Program [programma per la protezione delle terre agricole, ntd]. L'emendamento avrebbe chiuso le scappatoie attraverso cui vengono fornite enormi sovvenzioni alle aziende agricole su scala industriale.

Il Segretario all' Agricoltura Tom Vilsack, come Salazar, è un sostenitore dell’agro-alimentare e un propugnatore di culture geneticamente modificate e dell'etanolo.

Il Signor “Sorpresa di Ottobre” e traditore dell’ Amministrazione Carter, Robert Gates, è segretario alla Difesa. Il voltagabbana James L. Jones, è National Security Advisor [Consulente per la Sicurezza Nazionale, ntd]. Siede nei consigli di amministrazione di Boeing e Chevron, è presidente e amministratore delegato della U.S. Chamber of Commerce Institute of Energy [Istituto della Camera di Commercio dell’ Energia, ntd]. Ciò significa che egli è responsabile della messa a punto dei piani dei portatori di interessi nel garantire che si disponga di un quantitativo illimitato di fornitura di energia ogni volta che se ne ha bisogno (mentre protegge l'ambiente). Così, naturalmente, ha presieduto l’ Independent Commission on the Security Forces [Commissione Indipendente sulle Forze di Sicurezza in Iraq]. Il Generale Jones è stato il Supreme Allied Commander [Comandante Supremo delle forze Alleate, ntd] in Europa e il Comandante dello US European Command [Comando europeo degli Stati Uniti]. Questa zoommata sul gabinetto di Obama mette in luce che questi uomini sono i costruttori dell’impero. Non si tratta di “Piccolo è bello”. Essi non sono membri della Schumacher Society. Essi sono dipendenti di società internazionali. Questo, naturalmente, è il motivo per cui Wall Street ha versato denaro nella campagna di Obama. Un patriota con un po’ di vocazione sociale non avrebbe pensato di premiare coloro che hanno perpetrato la più grande rapina della storia. (Non sto suggerendo che un presidente repubblicano avrebbe seguito un’ altra direzione. Ma questo articolo racconta la situazione tal qual è).

Qual è l'economia degli Stati Uniti? E 'un castello di carte crollato. Ecco perché il G-20. L'élite finanziaria sarà lì per creare la prossima bolla e il prossimo gigantesco buco di debito nel quale gli investitori verseranno il loro denaro. Questo è l'accordo che hanno fatto gli uni con gli altri ed è per questo che le banche della Federal Reserve devono mantenere il meccanismo della creazione di soldi per loro stesse e di debito per il popolo.

Obama, con i suoi strumenti, tra cui Rahm Emanuel, ci metterà ancor più sotto i piedi di coloro per i quali gli Stati Uniti sono una vacca da mungere. Wall Street deve avere la garanzia che noi siamo la moneta di scambio.

Terra dei Liberi, Patria dei Coraggiosi

Politicamente, gli Stati Uniti, sono un accordo tra quelli del Congresso, alcune società (compresi i media), i giudici, il ramo esecutivo, gli alleati e l'élite finanziaria per sostenere l'arricchimento di soggetti selezionati e consolidare il potere e il controllo delle forze militari e i meccanismi finanziari in tutto il mondo. Lo chiamano “full spectrum dominance” [dominio a tutto campo, ntd].

Non c'è luogo sulla terra, foss’anche talmente umile, che possa sfuggire a questi squali . E questo è stato dimostrato più e più volte, da Granada fino in Ruanda. Ora, con l'attuale crollo delle varie economie e il successivo consolidamento, per l'FMI e le altre componenti economiche diventerà ancora più facile colpire gli uomini ed annullare una moneta, una tendenza nazionalistica, un movimento democratico o un tentativo di controllo locale che potrebbero minacciare la loro egemonia su tutti. Se vi è una risorsa, loro la vogliono. Questo è ciò che significa il progresso della civiltà: la capacità dei civilizzati di prendere dal selvaggio ciò che vogliono. E io non devo dire a te, gentile lettore, come creano selvaggi dove e quando ne hanno bisogno. (Il più recente tentativo di creazione di selvaggi è stato Putin. Le menzogne che ci hanno detto del grande orso russo cattivo hanno un obiettivo collegato ai finanziamenti e alle risorse e non - sorpresa, sorpresa - all'autonomia e ai diritti umani dei cittadini della Georgia).

Quindi, politicamente, l'accordo noto come gli Stati Uniti è una convenienza. Questi giocatori che lo praticano non giocano per la squadra nazionale. Essi non fanno quello che fanno per il Re e per il paese. Non lo hanno mai fatto.

L'applicazione della forza: la USAF nel contesto

Militarmente (capacità di usare la forza), gli Stati Uniti sono una parte importante della Constabulary [Polizia] internazionale che si aggira e uccide coloro che sono ritenuti una minaccia per l'autorità di chi è al potere. Secondo le parole del Signor Cook, il corpo militare è la " forza di polizia personale dell’ élite finanziaria". E 'compito del presidente e del Congresso (che si è aggiudicato un premio di $ 175 miliardi, oltre i $ 600 miliardi di bilancio militare) di fornire questa Polizia a coloro che ne faranno richiesta. Ci sono innumerevoli esempi storici - dalla British East India Tea Company nel 18 ° secolo alle società di oggi - in cui enti privati inviano soldati a fare la loro offerta. I governi (debitori) forniscono il meccanismo mediante il quale i creditori impongono la loro volontà. Il debito è usato come bastone per sottomettere il debitore. Coloro che possiedono la nazione (o le persone) hanno, attraverso il debito, diritto per primi al lavoro del debitore. Il creditore controlla i militari, perché il creditore è proprietario del mezzo attraverso il quale i militari sono impiegati, compreso il vostro rappresentante al Congresso. L’ invasione di Panama del 1989 (in parte per consolidare il commercio di droga) è uno di questi casi.

Talvolta, ovviamente, l'operazione è occulta, si bypassa il Congresso quando il lavoro è particolarmente disdicevole. L'assassinio di John F. Kennedy rientra in questa categoria.

E‘ stato un colpo di stato che ha consentito la creazione di denaro da parte degli specialisti della Federal Reserve. A volte un’ operazione 'false flag' come quella del Golfo del Tonkino serve per fornire una copertura, ma ciò non è mai stato un problema, anche quando l'operazione veniva scoperta.

Se non ti tappi il naso e chiudi gli occhi, il caso lampante è l’ undici settembre. Il successo dei crimini dell’undici settembre è un altro esempio di come il Congresso preveda la copertura per i crimini dei suoi specialisti.

La Grande censura dei Media: più locale è il giornale...

Cito i media perché i nostri padri fondatori ritenevano che un popolo informato e istruito rappresentasse una pietra miliare della democrazia. Si suppone quindi che essi siano una parte vitale di ciò che fa di questo un paese. Ma un paese non può rimanere sano quando i suoi media non sono dediti alla verità.

L’autore e storico Michael Parenti una volta mi ha ammonito per la mia ingenuità riguardo i media con la seguente citazione: "Il ruolo dell’azienda dei media è di sostenere l'azienda America". Mi chiedo se è possibile arrestare la causa per cui così tante storie importanti non vengono raccontate, perché tante bugie vengono dette e perché fino alla nausea tanta merda non venga spalata. E’ l’intrattenimento costante ad aver calmato il desiderio di libertà e di indipendenza.

Siamo tenuti a fare scelte informate, ma come ci ha detto Mark Twain: "Se non leggete i giornali siete disinformati. Se lo fate siete informati male ". Nella spinta verso la decentralizzazione, ho osservato che più la stampa è locale, maggiore è la probabilità di conoscere la verità.

I media sostengono qualunque storia abbiano bisogno di sostenere. E ora hanno bisogno di farti credere che il recente crollo finanziario sia il risultato di errori e di forze che sono uscite fuori controllo. La maggior parte delle iniezioni letali perpetrate alla nostra repubblica sono le bugie e il silenzio dei media sulla maggior parte dei temi cruciali del nostro tempo.

Consideriamo gli Stati disUNITI

Non può essere una questione di secessione. Può essere una questione di sopravvivenza, quando tutto il resto è crollato.

Cosa resta degli Stati Uniti d'America? Il Colonnello Karen Kwiatkowski, il tenente colonnello dell’ Air Force in pensione li definisce un cadavere marcio. Il nostro presidente li ha definiti il più grande paese del mondo. Qualunque cosa sia – qualunque cosa sia un paese in un determinato momento storico - è un accordo. Questo accordo è un organismo fluido e mutevole che si fa posto sul Pianeta Terra tra altri organismi mutevoli. Quando vi è una mancanza di accordo, tra Ossezia meridionale e Georgia, Palestina e Israele, Irlanda e Inghilterra, Timor Est e Indonesia, Vermont e New York - vi è conflitto. Questo conflitto ha a che fare con la possibilità o meno che un popolo entro certi confini geografici dovrebbe essere sovrano, e come dovrebbero esserlo. Dopo tutto, alcuni paesi sono più sovrani rispetto ad altri.

Cosa significa l'accordo tra di noi e tra i paesi del mondo, per quanto riguarda la natura di quella entità politica, quel luogo, quella forza militare, quell’ economia, quella società nota come gli Stati Uniti? Forse l'espressione "Stati Uniti" comprende solo parole usate per perpetuare una storia per cui, questa terra tra gli oceani e oltre, è qualcosa di diverso da ciò che realmente è.

Negli ultimi 30 anni, quelli che detengono il vero potere hanno costruito una rete criminale il cui obiettivo è stato quello di distruggere gli accordi precedenti che definivano gli Stati Uniti.

Essi hanno oltrepassato i confini delle politiche di educazione, di diplomazia, di saggezza, di produttività, di legalità, di ragionevolezza e di patriottismo al punto che, oggi, il mondo barcolla sotto il colpo. Il loro successo ha eclissato tutti i flebili tentativi di ostacolare o costruire alternative. Ed hanno realizzato tutto questo negli ultimi anni in palese noncuranza della legge e di tutti i principi di governance comunemente accettati. Hanno cambiato il contesto politico fino al punto che ciò che chiamiamo Stati Uniti è un fantasma. Per coloro che ora governano il regno del potere, la gente o è fonte di denaro o di lavoro o di carne da macello.

Hanno rubato la nostra prosperità. Hanno portato via i diritti da milioni di nostri cittadini e soppresso i diritti garantiti dalla nostra Costituzione. In nome della sicurezza hanno sacrificato i nostri soldati per il proprio guadagno. Continuano a scoraggiare le imprese redditizie e il commercio condotto in modo diverso dal loro. Non sono amichevoli con le altre nazioni. Sono prepotenti e le insultano. Non si sforzano per la pace. Creano nemici, reali e immaginari. Essi non sono amministratori del nostro territorio e del nostro patrimonio. Essi sono sfruttatori. Non sono votati all’interesse pubblico o addirittura al patriottismo ed hanno alleanze più forti all'estero che in casa.

Non proteggono. Attaccano. Non si sono impegnati per il benessere del popolo, perché devono arricchire quei pochi che come colossi si aggirano nel mondo.

Qual è il prossimo passo? (Secessione da che cosa?)

Qual è il prossimo passo? Dobbiamo prepararci, ma non concentrandoci sulla secessione, quanto piuttosto sull'agricoltura locale e sulle fonti di energia, sulla diplomazia, sulla sostenibilità, sulla produttività del lavoro, sulla sanità dell’ambiente, sul sequestro del carbonio e sul terreno edificabile, sulle monete locali / complementari, sui trasporti e sulle infrastrutture dopo il Peak Oil e su di un insieme di altre iniziative che le comunità dovrebbero realizzare insieme. Queste sono le fonti di sovranità. La sovranità è la loro prole. E dato che questa sovranità non è supportato da loro, non resisterà e verrà consumata dalla cupidigia e dal terrore di coloro che si cerca di lasciare dietro.

Dobbiamo essere pronti, se lo vogliamo, a proseguire da soli.

Il governo federale ha dimostrato che non ha alcun interesse o capacità di aiutarci o salvarci. Se pensiamo che così è e così sarà per sempre, possiamo anche credere nella storia della fatina dei denti.

Siamo già da soli.

Jim Hogue è un attore che interpreta Ethan Allen. Egli si occupa di una piccola fattoria a Calais, ha un programma radiofonico settimanale su WGDR e lavora con il Vermonters for Voting Integrity.

Richard Cook ha lavorato come analista politico per il governo degli Stati Uniti dal 1970 fino al 2007 e nel corso della sua carriera ha prestato servizio nell’U.S. Civil Service Commission, nella Food and Drug Administration, alla Casa Bianca del Presidente Carter, nella NASA e al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Ha anche insegnato storia alla Field School di Washington D.C, ha posseduto e gestito per 10 anni un’ azienda agricola biologica, continuando, per lavorare, a fare il pendolare dalla Virginia rurale. Il più recente libro di Cook è We Hold These Truths: The Hope of Monetary Reform [Abbiamo avuto queste verità: La speranza della riforma monetaria, ntd] pubblicato nel dicembre 2008 (disponibile su tendrilpress.com).

tratto da comedonchisciotte

La recente intervista radiofonica di Richard Cook con Jim Hogue è servita come trampolino di lancio per questo articolo.

Titolo originale: "Jim Hogue: Bursting Our Bubbles - The Theft of Our Common Wealth, the Collapse of the United States"

Fonte: http://www.vtcommons.org/

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SILVIA FREZZA

martedì 30 giugno 2009

IL PAESE DELL'UTOPIA (Giacinto Auriti) - CONTRIBUTI SULLA MONETA

CONTRIBUTI SULLA MONETA

1) Note di filosofia del valore
Lo spazio coincide solo col presente, tutto il resto è tempo

Tutte le scuole di scienze sociali ed economiche si sono trovate finora nella impossibilità di realizzare una seria indagine scientifica perché mancavano dei presupposti di filosofia del valore assolutamente indispensabili per conoscere e definire l'oggetto stesso della loro ricerca.

Poiché ogni serio procedimento scientifico, libero dalle banali e gratuite costruzioni del pragmatismo empirico, muove dalla precisazione di un postulato iniziale la cui veridicità può essere solo constatata e non dimostrata, noi assumiamo il postulato che il valore è un rapporto tra fasi di tempo. Così ad es. la penna ha valore perché si prevede di scrivere, il coltello ha valore perché si prevede di tagliare, la moneta ha valore perché si prevede di comprare ecc. Sicché il valore è il rapporto tra il momento della previsione ed il momento previsto.

Posto che il tempo è l'io che si pone come realtà in quanto capacità in atto di ricordare, constatare e prevedere, potrebbe sembrare, a prima vista, che non esiste una dimensione oggettiva del tempo perché coincidente con l’io pensante. Ci si rende conto invece che esiste il tempo oggettivo purché si tenga conto del fondamentale principio ermeneutico della precisazione del punto di osservazione della realtà fenomenica. Poiché la costante del tempo è il presente che è l'io pensante nella sua continuità vitale, il punto di osservazione della realtà è l’io presente. Il momento ricordato e quello previsto non sono ovviamente il presente: sono tempi pensati e non pensanti. La realtà oggettiva del presente è lo spazio. Lo spazio infatti, coincide solo col presente. Tutto il resto è tempo. L'io presente del tempo monetario è il portatore della moneta che è il punto di osservazione che ne consente la valutazione oggettiva spaziale (che è il possesso del simbolo) e temporale (che è la previsione di poter comprare).

Sicché, quando i monetaristi pretendono di definire il valore come una proprietà della materia – ad es. il valore intrinseco dell'oro come una proprietà del metallo - cadono nell'insanabile errore di considerare il valore nella dimensione dello spazio e siccome abbiamo evidenziato che il valore è sempre una previsione cioè una dimensione del tempo, cadono nell'assurda pretesa di andare alla ricerca del valore dove non c'è. Anche l'oro ha valore per convenzione, cioè per la previsione della accettazione altrui come condizione della propria accettazione, come misura del valore e valore della misura. Ognuno è infatti disposto ad accettare moneta contro merce perché prevede di dare a sua volta moneta contro merce. Anche nell'oro, tradizionalmente utilizzato come simbolo monetario si è verificato il fenomeno dell'induzione giuridica. L'oro, come ogni moneta pur se costituita da simboli di costo nullo, è una fattispecie giuridica perché di valore meramente convenzionale.

Ciò posto, appare evidente che la materia prima per fabbricare moneta è la medesima che serve per fare fattispecie giuridiche e cioè forma e realtà spirituale, ossia simbolo e convenzione monetaria. Poiché le possibili forme del diritto sono: scritto, parola, comportamento (è il caso della moneta merce il cui valore nasce per il ripetersi costante del comportamento concludente della accettazione), pubblicità e luce (come il verde e rosso dei semafori sono forme di un “dover essere” giuridico, così le luci dei computer sono diventati “simboli monetari”), sono anche le possibili forme della moneta.

Solo su queste premesse si può porre la distinzione fondamentale tra fisiologia e patologia del valore come presupposto di tutte le categorie scientifiche in cui il ricercatore deve avere la piena consapevolezza che la sua capacità conoscitiva è normale nel coordinamento organico e contestuale della dimensione temporale e spaziale.

Il giudizio di valore è normale solo se si distingue il momento strumentale oggettivo, dal momento edonistico soggettivo. Ciò significa che il giudizio di valore è normale solo se si basa su una concezione dualistica di filosofia della conoscenza che distingue tra soggetto ed oggetto.

Il momento strumentale è il momento oggettivo del valore perché è il momento oggettivo del tempo. Il momento edonistico è il momento soggettivo del valore perché è il momento soggettivo del tempo. Esso coincide sempre col presente, cioè con l'io pensante.

Il giudizio di valore è anormale quando si confonde il momento strumentale con quello edo-nistico cioè quando, in applicazione della concezione monistica di filosofia della conoscenza che riduce la realtà all'idea della realtà, si confonde l'oggetto col soggetto e quindi il momento stru-mentale, oggettivo con quello edonistico, soggettivo.

La conseguenza macroscopica di questa deformazione del giudizio di valore è il fenomeno della
personificazione della strumento che ha determinato nel diritto societario la sconvolgente malattia culturale della c. d. soggettività strumentale per cui la società non è considerata come l'insieme dei soci legati dal rapporto organico, ma come concetto senza contenuto umano: vero e proprio fantasma giuridico.

Il vero ed inconfessabile scopo della strategia culturale che ha concepito e realizzato il fenomeno della soggettività strumentale, è stato consentire alle società strumentalizzanti la mostruosa rappresentanza organica del momento edonistico del valore, che è il capitalismo.
Come dire che mentre il popolo assume la funzione di avere fame, il governo assume quella di mangiare in rappresentanza del popolo. L'esperienza storica del razionalismo hegeliano ci ha insegnato che il monismo è stato strumentalizzato per confondere l'oggetto col soggetto, cioè l'Io col non Io, ossia l'Io col Tu e il mio col tuo, perché il tuo possa diventare mio. Ecco perché Hegel è il filosofo del capitalismo.

Ridotto il concetto di società a strumento, cioè a concetto senza contenuto umano la conseguenza ineluttabile è stata la sostituzione della regola del servirsi a quella del servire (proprio della società organica e del diritto naturale) perché è ridicolo pensare che si possa servire uno strumento. Conseguentemente si è sostituita all'etica naturale del conviene essere giusti, l'etica economicistica: è giusto quello che conviene.

L'interesse sociale non può qui coincidere con quello dei soci perché la “società strumentale” non è “i soci”. Si maschera così sotto la parvenza di interesse sociale quello di un fantasma giuridico che altro non è che il paravento delle grandi mangiatoie delle società strumentalizzanti. Ecco perché con l'avvento delle soggettività strumentali, si sono vissuti e si vivono necessariamente solo tempi di decadenza perché comandano i peggiori. Ridotta infatti la realtà all'Io pensante non si ammette altra utilità che l'utilità dell'Io e conseguentemente si riduce l'utilità ad egoismo.

Su queste premesse si spiega il fenomeno di tangentopoli che non può essere considerato come occasionale aumento statistico di delinquenza politica, ma come segno dei tempi. È la proiezione storica della grande malattia culturale del monismo hegeliano.

Gli strumenti utilizzati per l'instaurazione della mostruosa rappresentanza organica del momento edonistico del valore sono essenzialmente gli stati costituzionali (sia liberali che socialisti), le banche centrali, le società anonime e le multinazionali.

Poiché il godimento dei beni si realizza praticamente nel diritto di proprietà - che è appunto “godimento dei beni giuridicamente protetto” – il capitalismo ha realizzato l'espropriazione dei popoli o con la norma costituzionale degli stati socialisti nel capitalismo di stato, o con la moneta nominale (che è moneta debito perché emessa in prestito dalle banche centrali) nel capitalismo usurocratico degli stati liberali, o col conferimento del capitale nelle società anonime in cui si trasforma il socio da proprietario in azionista, cioè creditore di un credito inesigibile pari a tutto il capitale conferito.

In tutte queste fattispecie, il comun denominatore è che la proprietà diventa apparentemente di un fantasma giuridico, sostanzialmente delle società strumentalizzanti: la nomenclatura
negli stati socialisti, la massoneria in quelli liberali, il sindacato di maggioranza del pacchetto azionario (che non ha nulla a che fare con la maggioranza degli azionisti) nelle c. d. società di capitali: essenzialmente banche e multinazionali.

Su queste premesse ci si rende conto che la collettività umana vive oggi in un sistema che ha le prerogative dell'allevamento di bestiame e non quelle della società degli uomini. Ciò è stato possibile perché si è realizzata una strategia di dominazione mediante una cultura iniziatica basata su principi di etica economicistica di stampo hegeliano.

Solo su queste premesse è possibile spiegarsi perché, contestualmente alla nascita della moneta nominale, le banche sono state tutte concepite come soggettività strumentali. Con la Banca d'Inghilterra (1694) si è realizzata infatti la mostruosa rappresentanza organica del momento edonistico del valore trasformando i popoli da proprietari in debitori del proprio denaro perché si è costituita e consolidata la regola di consentire alla banca di emettere moneta solo prestandola. Ed ove si consideri che la somma delle unità di misura monetarie incorpora un valore, cioè un potere d'acquisto pari a quello di tutti i beni reali misurati o misurabili nel valore, questo valore specularmente duplicato può assumere o il segno positivo della proprietà - ed in tal caso raddoppia la ricchezza dei popoli - o il segno negativo del debito che precipita i popoli nell'angoscia dell'insolvenza ineluttabile. Quando infatti la Banca centrale emette moneta prestandola - come oggi avviene - carica il costo del denaro del 200% perché espropria ed indebita la collettività del suo denaro, peraltro con l'ulteriore aggravio degli interessi.

Non a caso la trasformazione dei popoli da proprietari in debitori del proprio denaro (mediante la sostituzione della moneta d'oro con la moneta nominale) si è verificata contestualmente a due soggettività strumentali (basate sull'etica economicistica del servirsi in luogo del servire): stato
costituzionale e banca centrale.

venerdì 19 giugno 2009

IL PAESE DELL'UTOPIA (Giacinto Auriti) - Parte 8 - POST SCRIPTUM

Post Scriptum

GUARDIAGRELE, IL PAESE DELL'UTOPIA




Marino Solfanelli sulle cui spalle cade la responsabilità della pubblicazione di questo breve saggio, ci ha provocato a motivare perché Ezra Pound si sia dichiarato fascista.
La necessità di questa precisazione emerge dal fatto che, nella communis opinio, questo gesto poundiano viene giudicato come confessione di un peccato.

Il plagio culturale programmato dai vincitori è riuscito infatti a spacciare, come difetto, un pregio. Poiché in politica ciò che non è manifestato non esiste (e la manifestazione ha un costo) chi ha pagato il pifferaio della storia, ha scelto la musica della “falsa verità”: Gli usurai, padroni del denaro, hanno ufficialmente ed autoritativamente spacciato, per democrazia, l'usurocrazia.

Se per democrazia s'intende popolo sovrano, allora il popolo non deve avere solo la sovranità politica, ma anche quella monetaria in una democrazia integrale che basa sulla “sete di giustizia” (come il plebiscito romano) e non sulla legge del numero che è finalisticamente ed eticamente neutra. L'esperienza ci ha infatti insegnato che spesso la maggioranza viene conseguita non da chi ama il popolo, ma da chi ha il denaro per comprarla.

La parola “democrazia” che era nata sette secoli prima in Grecia, non una volta è usata nel Vangelo e l'unica volta che nel Vangelo è applicata la “democrazia”, il popolo manda in croce Cristo e libero Barabba sicché, secondo l'etica democratica, dovremmo osannare Barabba e condannare Cristo.

La democrazia è, tutt'al più, un codice di procedura, non un codice d'onore.

Pound aveva capito che quando Mussolini dichiarava e promuoveva la guerra del sangue contro l'oro aveva ragione da vendere. Lui sentì così profondamente questo messaggio di giustizia che si dichiarò fascista con una forza morale sovrumana, riconoscendo come cittadino americano, in tempo di guerra, che la sua patria combatteva dalla parte sbagliata. Il fato gli aveva assegnato la terra dove doveva nascere. Quando ha potuto scegliere personalmente dove vivere e morire, ha preferito la terra, sconfitta sì, ma dalla parte del sangue: piuttosto che restare sulla sua, pur vincitrice, ma dalla parte dell'oro.

In una preziosa e profetica nota dice: «Il dieci Settembre scorso passai lungo la Via Salaria, oltre Fara Sabina e dopo un certo tempo entrai nella repubblica dell'Utopia, un paese placido giacente fuori della geografia presente.» (13) E poi soggiunge: «Io avevo scritto: “Utopia, un paese placido giacente ottant'anni a Est di Fara Sabina” (...)» (14).

Non si scandalizzi il lettore se osiamo pensare che il paese dell'Utopia, profetizzato da Pound, sia Guardiagrele. Sta infatti ad Est di Fara Sabina ed in quello stesso paese, ottant'anni dopo, è nata quella che è stata definita non a caso, la moneta poundiana, proprietà del portatore e non della banca, senza debito e senza riserva: il Simec.

A questo punto potrebbe sembrare che chi scrive è un guardiese fascista. Guardiese sì, ma non fascista perché è “troppo poco”.

La guerra del sangue contro l'oro ineluttabilmente continua e non vogliamo continuare a perdere. Quando il banchiere lord Bennet dice a Pound: “Abbiamo impiegato vent'anni per battere Napoleone, ci basteranno cinque anni per battere il fascismo”, dimostrò la sua superiorità culturale (non morale) perché la storia gli ha dato ragione. Mussolini non poteva vincere la guerra perché non aveva capito che il nemico da battere era l'oro degli usurai: la moneta debito della Banca d'Inghilterra.

La proprietà popolare della moneta è la grande rivincita al gioco della storia che ci accomuna fedelmente agli eroi, di ogni schieramento o colore politico, che hanno combattuto sulla medesima frontiera, contro la grande usura.

Noi trasformeremo tutti i popoli del mondo da debitori in proprietari della moneta, per il solo fatto che questa idea è nata.

Dicono i sociologi che le idee forza che cambiano la storia, devono avere la qualità della novità e della semplicità; questa ha anche quella della verità. E le idee si affermano con una velocità proporzionata alla loro necessità storica. Ecco perché siamo “rassegnati” a vincere... perché, ovviamente, non possiamo perdere.

Questa è, pertanto, la nostra profetica utopia (15).

13)E. Pound, op. cit., p. 7.
14)E. Pound, op. cit., p. 7, nota 1.
15)L'utopia nel campo scientifico non esiste. Chi avesse detto un secolo fa che si sarebbe andati sulla Luna sarebbe stato preso per pazzo. Ci rendiamo conto che trasformare i popoli da debitori in proprietari della loro moneta è molto più “utopistico” che andare sulla Luna.

Dopo la scoperta del valore indotto come fenomeno attinente alla scienza del diritto, l'attuazione della proprietà popolare della moneta non è solo possibile, ma doverosa per eliminare il signoraggio della grande usura.

mercoledì 17 giugno 2009

CONCLUSIONE



In conclusione, la soluzione dei problemi posti da Pound all'attenzione del Mondo sta nel rivendicare, a favore di ogni popolo, la proprietà della sua moneta.

La rivoluzione monetaria della Banca d'Inghilterra ha trasformato la moneta-proprietà del portatore (oro) in moneta nominale (debito del portatore e proprietà della banca).

La controrivoluzione deve trasformare la moneta-debito in moneta proprietà del portatore (non della banca), senza riserva (come l'oro), con simbolo di costo nullo (come la carta).

Solo così sarà possibile restituire ad ogni Uomo la dignità giuridica che gli compete, liberarlo dall'angoscia dell'insolvenza ineluttabile per debiti non dovuti e consentirgli, finalmente, di vivere tempi nuovi a dimensione umana.

Non sorprenda il lettore la nostra ammissione di aver desunto le nostre risposte a Pound dal suo insegnamento, perché Pound non ci ha dato solo il presagio della verità monetaria (il valore indotto della moneta), ma anche ed innanzitutto il grande insegnamento etico della ricerca della verità a qualunque costo.

giovedì 11 giugno 2009

IL PAESE DELL'UTOPIA (Giacinto Auriti) - Parte 6 - L'USURA

5 - L'USURA



L'Usura intuita da Pound è il signoraggio.

Non si può comprendere perché Pound si dichiarò fascista se non si parte dal fondamentale messaggio di Mussolini: “La guerra del sangue contro l'oro”. E non si può capire questo messaggio se non si parte dalla fondamentale concezione dello “stato etico” in cui il Cattolicesimo è “Religione di Stato”.

La incompatibilità assoluta tra stato etico e stato democratico sta nel fatto che in quello il fondamento è la “sete di giustizia”,in questo l'etica è una variante perché la legge del numero (la volontà della maggioranza) è, per sua natura, finalisticamente neutra e modificabile con le strategie culturali di dominazione (mass media).

Il fenomeno più importante che si è avuto con la Rivoluzione Francese, non è stata la carta costituzionale, ma la banca centrale con la contestuale sostituzione della moneta d'oro con la moneta nominale. Ciò non è stato un semplice mutamento della struttura merceologica del simbolo, ma la sostituzione di una fattispecie giuridica con un'altra. Quando la moneta era d'oro, il portatore ne era il proprietario; con la moneta nominale, ne è diventato inconsapevolmente il debitore. Tutta la moneta nominale è emessa dalle banche centrali prestandola: dunque tutto il denaro in circolazione è gravato di debito verso le banche centrali.

Facendo leva sul riflesso condizionato causato dall'abitudine secolare di dare sempre un corrispettivo per avere denaro, le banche centrali hanno indotto tutti i popoli del mondo ad accettare la propria moneta all'atto dell'emissione, col corrispettivo del debito, cioè in prestito, nella più grande truffa di tutti i tempi, passata inosservata perché troppo evidente. Sicché se taluno volesse pagare con denaro un debito di denaro, è come se pretendesse di pagare con un debito un altro debito. A lungo andare è costretto a pagare un debito non dovuto, con il proprio capitale ed il reddito del suo lavoro.

È questo il signoraggio della grande usura con cui l'uomo è posto ad un rango inferiore a quello della bestia. La bestia infatti non ha la proprietà, ma nemmeno il debito. La moneta-debito (nominale) è il capolavoro di Satana. Di solito vale la regola per cui non esistono strumenti buoni o cattivi, ma solo il modo buono o cattivo di utilizzarli. Con la moneta-debito chi l'accetta viene truffato, per il solo fatto che l'accetta, perché ne viene contestualmente espropriato ed indebitato perché accetta in prestito il proprio denaro di cui ne crea il valore accettandolo e ne viene contestualmente espropriato ed indebitato perché l'accetta in prestito all'atto dell'emissione. Questo
debito non dovuto, nato, come abbiamo visto, con un costo iniziale del 200% circola nell'angoscia dell'insolvenza ineluttabile. È la grande usura nata con la sterlina e la Banca d'Inghilterra nel 1694.

La prova di ciò sta nel fatto che, una volta, la gente lavorava per un profitto. Oggi lavora per pagare debiti. Il suicidio da insolvenza è diventata una malattia sociale che non ha precedenti nella storia: “... peggio della peste è l'usura...”: ha ragione Pound. L'espressione da lui proposta di “usurocrazia”; scuote dalle fondamenta la communis opinio che ha posto lo stato di diritto di scuola liberale, nell'olimpo dei concetti definitivi ed intoccabili. «Ai liberali (che non sono tutti usurai) domandiamo: perché gli usurai sono tutti liberali?» (12)

Che oggi il politico sia - come diceva Pound – il “cameriere del banchiere”, emerge dall'ovvia considerazione che, se si mettono a confronto il governatore della Banca centrale ed il Capo del governo, il primo può concedere o negare in prestito tutto il denaro che vuole, il secondo può solo chiederlo o non chiederlo, solo in prestito. È ovvio quindi che il secondo è il cameriere del primo, ma non perché abbia animo servile, ma perché le regole del gioco non consentono altrimenti.




12) E. Pound, op. cit., p. 15.

lunedì 8 giugno 2009

FANTASTICO DISCORSO DI AHMADINEJAD, PRESIDENTE IRANIANO, ALLA CONFERENZA DELLE NAZIONI UNITE.

DI SEGUITO RIPORTO IL TESTO, E I VIDEO DEL DISCORSO DI AHMADINEJAD. PREGO TUTTI DI LEGGERLI, PER CAPIRE LA DIFFERENZA TRA QUELLO CHE CI DICONO E COME SONO INVECE LE COSE.
GRAZIE.

1/4. http://www.youtube.com/watch?v=VjEAC4qt6Hg&feature=fvw
2/4. http://www.youtube.com/watch?v=5ps6vaiNstE&feature=relate
3/4. http://www.youtube.com/watch?v=BRBCQqXD93A&feature=related
4/4. http://www.youtube.com/watch?v=QFHNodDTTHw&feature=related


Ahmadinejad speech: full text

This is the full text of the speech Iranian President Mahmoud Ahmadinejad gave at the Durban Review Conference, a UN conference on racism, in Geneva, Switzerland, on Tuesday, 20th April 2009.

Protesters interrupted the conference before Mr Ahmadinejad could start his speech. He refers to the incident in his opening sentence.

I would like to ask all honourable participants to forgive them. They are ignorant.


In the name of God, the Merciful, the Compassionate. Thanks to God, the Lord of the worlds, and peace and praise be upon our master and prophet, Muhammad and his immaculate progeny and true followers. O God, hasten the reappearance of the Hidden Imam and grant him health and victory and make us his true companions and believers and those who testify to His rightfulness.

Praise belongs to the just, merciful, and compassionate God. May God's blessing be upon the prophets, Adam, Noah, Abraham, Moses, Jesus, and the last prophet His Holiness Muhammad Mustafa, who called for monotheism, fraternity, kindness, human dignity, and justice.

Mr Chairman, Honourable Secretary-General of the UN, Honourable High Commissariat for Human Rights, Ladies and Gentlemen, following the Durban anti-racism and discrimination conference, we have gathered here to examine the current situation and to find practical solutions for this humane and sacred campaign. In the past centuries, great injustice was inflicted on mankind.

In the Middle Ages scholars and scientists were sentenced to death. And later on slavery and the hunting down of innocent people, separating them from their families and taking them in millions to Europe and America in the worst conditions, was popular. These were dark ages where lands were occupied and their sources were looted, and innocent people were killed and made homeless. Years passed until people rose. They paid a high price in order to drive occupiers out and establish independent and national governments; millions of people were killed. Those in power imposed two major wars in short periods of time on Europe and parts of Africa and Asia. These were wars which took about 100 million lives and resulted in destruction of a lot of countries and regions. Those who won these wars considered themselves conquerors of the world and considered other nations defeated. And by the imposition of oppressive laws and arrangements they ignored and violated other nations rights.

Ladies and gentlemen, look at the Security Council which is the legacy of World War I and II. Based on what logic have they been given the right to veto? With which human and divine value is this logic compatible? Justice, equality in the eye of law and human dignity or discrimination, injustice, violation of human rights and belittling the majority of nations and countries? This Council is the most supreme decision-making centre for maintaining peace and security in the world.

When there is legal discrimination and the law-making centre is a source of bullying and force instead of justice and fairness, how can one expect to achieve justice and peace? Seeking power and selfishness is the source of racism, discrimination, aggression and tyranny. Today many racists condemn racism in their slogans and speeches but when some powerful countries give themselves the right to make decisions for other countries, using their discretion, and based on their own interests, they can easily trample on all rules and human values. As they have already proven.

After the Second World War, by exploiting the holocaust and under the pretext of protecting the Jews they made a nation homeless with military expeditions and invasion. They transferred various groups of people from America, Europe and other countries to this land. They established a completely racist government in the occupied Palestinian territories. And in fact, under the pretext of making up for damages resulting from racism in Europe, they established the most aggressive, racist country in another territory, i.e. Palestine.

The Security Council endorsed this usurper regime and for 60 years constantly defended it and let it commit any kind of crime.

Worse than this is that some Western governments and America are committed to support genocidal racists while others condemn the bombardment of innocent human beings, the occupation of their land and the disasters that took place in Gaza. Even before they kept silent, not responding to all the crimes of that regime, and supported it. Dear friends, ladies and gentlemen, what has been the source of recent wars such as the Americans' attack on Iraq or the wide military expedition in Afghanistan? Has it been anything else than the selfishness of the American government of the time and the pressures by those in possession of wealth and power to expand influence and hegemony, support weapon manufacturers, destroy a great culture that is thousands of years old, destroying possible and potentials risks by the countries of the region against the occupying Quds regime, and looting the energy resources of the Iraqi people?

In fact why were one million people dead and injured and a few million people forced to leave their homeland? Why were hundreds of billions of dollars worth of damage inflicted on the Iraqi people and hundreds of billions of dollars of costs for the military invasion imposed on the American people and America's allies? Was attacking Iraq not orchestrated by the Zionists and their allies in the previous ruling government of America which was on the one hand in power and on the other the owner of arms manufacturing companies?

Did peace, security and prosperity return to Afghanistan by military intervention? America and its allies were not even able to stop the production of narcotics and during their presence it increased several fold. The main question is this: What was the role of the previous ruling system in America and its allies? Were they the representatives of the world nations? Were they elected by the world nations? Do they have representation by the world nations to interfere in the affairs of all parts of the world and especially our region? Don't these actions, the occupation of Iraq and Afghanistan, count as examples of selfishness, racism, discrimination and violating the dignity and independence of other nations?

Ladies and gentlemen, who are the people in charge of the crisis-hit economy of the world? Where did the crisis start? Did it start in Africa and Asia or American and then Europe and their allies?

For a long time, using their political influence, they [West] imposed unfair economic laws on international economic transactions. They set up financial and monetary systems without provisions of international supervision and imposed those systems on countries that did not have the smallest role to play in the processes and policies adopted.

They do not even allow their own nations to supervise. By taking away morality from their actions, they have established laws in a way that they serve the interests of certain powerful people and capitalists. By giving a specific definition of free market and competition, they took away many opportunities from others and imposed their problems on others.

Today, with dozens of thousands of billions of dollars of debt and thousands of billions of dollars of budget deficit, those waves of crisis have come back to them.

Even today in order to improve the situation, they have started injecting hundred billions of dollars of unsupported money from the pockets of their citizens and other nations into banks and companies and financial markets which were close to bankruptcy and they have made their people even more indebted and they have made the problem more complicated.

They are thinking of maintaining their power and wealth. And the people of the world and even their own people are of no value to them. Mr President, ladies and gentlemen, the true root of racism is the lack of human understanding as God's chosen creatures and deviation from the true path of human life and human missions in creation. Due to negligence in worshipping God with awareness and pondering on the philosophy of life and the path towards human perfection - which leads to the natural outcome of being committed to divine values and mankind - the horizon of human insight has declined. And limited and temporary interests became the criteria of evaluation and actions by human beings. Therefore, the seeds of evil power took their shape and by neglecting fair chances for others' growth, it added to the boundaries of its development.

In such a way that it changed to an ugly and uncontrollable racism that today it is threatening the global peace as the most dangerous factor. And it is an obstacle on the way of achieving peaceful life in the world. Undoubtedly, racism should be recognised as the symbol of ignorance of the depth of history and a sign of dogmatism against mankind's general growth. Therefore, we should look for the signs of racism under conditions and situations in a society where poverty of knowledge and lack of understanding would be spread. Therefore, the main means of fighting such symptoms is to promote general awareness and deepening public understanding towards the philosophy of mankind's existence and the truth about the human-oriented world. Its requirement or outcome is a return to spiritual and ethical values and human virtues and finally the belief in God. The global society should start a united cultural movement for enlightening certain suffering and undeveloped societies as much as possible and uproot this hideous and evil phenomenon.

But dear friends, today the human society is facing a kind of racism which has an ugliness that has completely distorted the honour of mankind at the verge of the third millennium and it has made the global society shameful. The global Zionism is the complete symbol of racism, which with unreal reliance on religion has tried to misuse the religious beliefs of some unaware people and hide its ugly face. But what should be seriously considered are the goals of certain superpowers and those in possession of major interests in the world; those who try their best through economic power and political influence and wide media means, to lessen the crimes and ugliness of the nature of the Zionist regime. Here, the main issue is not ignorance and therefore, cultural movements on their own, are not sufficient to fight this evil phenomenon. But we should try to put an end to the misuse of international means by the Zionists and their supporters. And by respecting nations' demands, we should motivate the united governments to eliminate this clear racism and step on the path of reforming international relations 0and mechanisms with courage.

Undoubtedly, you are all aware of the extensive efforts by the institutes of global power towards creating a deviation on the path of the real mission of this important conference. Unfortunately in the literature supporting the Zionists, a clear participation and cooperation in their crimes can be noticed. And this adds to the responsibilities of the respectful representatives of nations in revealing this antihuman issue and improving relations and behaviours. We should be aware that to keep a huge global capacity, such as this conference, away from its real intentions, means helping to continue the most hideous sense of racism. Today the necessity of defending human rights is firstly, to defend the rights of a nation to be free to make decisions regarding important global affairs without the influence of certain powers; secondly, to take action to improve international structures and relations. Therefore, this conference is the arena of a major test and we will be judged by the world's public opinion today and tomorrow.

Mr Chairman, ladies and gentlemen, the world's general condition is rapidly moving towards basic changes. Power based equations have become very weak. The sound of the pillars of global tyranny breaking can be heard. Political and macro economic structures are falling. Political and security crisis are growing. And the growing global economic crisis, for the resolution of which there is no bright horizon, makes all sorts of quantitative and quality aspects of change on the way very impressive. I have emphasised the necessity of getting back from the wrong path that today's absolute global management is following and I have warned about the critical outcomes of delaying to do so.

Also now, in this valued conference, addressing you managers, thinkers and all the world nations who are thirsty for peace, freedom, progress and prosperity, I would like to say that the unjust ruling of the world is reaching its end. This deadlock was inevitable since the logic behind this imposed management is tyrannical. This is because the logic of the mass movement of the world is divine, purposeful, humane and God-centred. It is a movement which opposes any policy or plan which is not in line with the interests of nations. Victory of truth over vice and the bright future of humanity and the establishment of a just global system is the promise of God and all prophets, and a common hope of all communities and generations. Achieving such a future justifies the reason behind creation, is the belief of all those faithful to God and the very high status of the human beings.

Formation of a global community, the practical possibility of a common global system materialising and finally involving thinkers, managers and people of the world to actively and justly participate in the macro and principle decision makings is the main path to this great destination.

At the moment, scientific and technical capabilities as well as information and communication technology have created a mutual and comprehensive understanding of the global community and have created the necessary ground for a common system to materialise. .

Now, this is a grave responsibility that the world's scientists, elites and officials across the world should shoulder by playing a historic role through faith in this definite path.

Now I want to stress on this fact that western capitalism like communism has reached the end of its path because it does not see the world and humanity as they are. It has tried to impose a self-constructed path and destination and instead of paying attention to human and divine values, justice, freedom, compassion and brotherhood it has set fierce competition for gaining individual and collective materialistic interests as a basis for life.

Now we should collectively try to learn lessons from the past and understand the necessity for correcting this path by considering today's conditions. And on the same note and as the final word I would like to draw your attention to two important points.

First point: The improvement of the current international condition is hundred per cent possible. But we should know that this cannot be achieved without the cooperation of all the governments and nations. Therefore, we should benefit from the capacities of international cooperation to the maximum. My presence in this conference indicates my respect for this important issue, and the essential issue of human rights and support for nations' rights against the evil phenomenon of racism and cooperation with you, the thinkers.

Second: Considering the lack of efficiency of systems and international political, economic, security and cultural relations is necessary. In view of divine and humanitarian values and the true and real definition of human beings and based on justice and respect for the rights of all human beings across the world, confessing to the wrong management in the past and changing the views and performances, measures should be taken to reform the current structures. Therefore, a speedy change in the structure of the United Nations and the elimination of the discriminatory right to veto and a change in the financial and monetary system of the world must be on the agenda. Obviously, the lack of understanding for the urgency of this change will result in heavier costs due to any delay.

My dear friends, you should know that moving in line with justice and human dignity is like moving quickly on a stream of water. Let's not forget the valuable elixir of love and compassion. The guarantee for a clear future for human beings is a great asset that can keep us more aware and more hopeful than ever before. It can enable us to create a world full of love and blessing and can be free from poverty and hatred. We will also be able to profit from the blessings of God and have the advantage of having a decent management of a complete human being.

Let us all have a share in this important issue, and hope for that bright and beautiful day. I would like to sincerely thank the President and the UN Secretary-General and all of you for your patience, wishing you dignity and success.

mercoledì 3 giugno 2009

IL PAESE DELL'UTOPIA (Giacinto Auriti) - Parte 5

4 - L'INTERESSE



È il prezzo dell'uso del denaro. Per analogia possiamo dire che è come la pigione che paga l'affittuario al proprietario per l'uso dell'appartamento. La differenza sta nel fatto che mentre nell'affitto la proprietà dell'oggetto locato resta nelle mani del locatore, nell'affitto del denaro,
cioè nel prestito, la proprietà passa nelle mani dell'affittuario (cioè del debitore) perché il godimento della moneta sta essenzialmente nella sua spendibilità cioè nel poterne trasferire la proprietà in occasione della compravendita.

Strettamente collegato al tema dell'interesse è quello della rarità della moneta. Infatti l'ammontare dell'interesse è funzionalmente collegato alla rarità della moneta. Fino ad oggi nessuna scuola è riuscita a dare una valida giustificazione scientifica del limite della rarità su cui programmare l'emissione di moneta. È questo il motivo per cui è mancata la possibilità di stabilire un criterio di
discrezionalità tecnica per giustificare e regolamentare scientificamente il dover essere della funzione monetaria.

Questa lacuna della scienza monetaria trova la sua significativa espressione in una risposta data da Einaudi a chi gli domandava quale fosse la legge della rarità: “Alla rarità dell'oro si è sostituita la saggezza dei governatori”.

Queste parole, nella loro palese assurdità sono il sintomo dell'abitudine ormai consolidata nella prassi di attribuire al governatore della banca centrale non una funzione organica, quale dovrebbe essere, ma l'arbitrio più assoluto, incontrollabile ed insindacabile perché svolto, da un “saggio” per antonomasia, anche se in violazione di norme penali.

La soluzione del problema è quindi possibile solo se si comprende che la moneta deve essere rara perché misura il valore dei beni economici che sono tali perché rari, cioè limitati nella quan-tità rispetto all'entità dei bisogni. Poiché ogni unità di misura deve avere la qualità corrispondente a ciò che deve misurare, come il metro ha la qualità della lunghezza perché misura la lunghezza, la moneta deve avere la qualità della rarità perché sono rari i beni di cui misura il valore.

Quando la moneta era d'oro, il grave difetto era la rarità rigida ed incontrollabile. Con l'avvento della moneta nominale, la rarità è stata programmata non in funzione degli obiettivi interessi sociali, ma di quelli dell'usura.

In altri termini, posto che il prezzo di mercato non è solo l'indice del valore dei beni, ma anche del punto di saturazione del mercato - per cui il mercato è saturo quando il prezzo tende a coincidere con i costi di produzione - solo quando questa tendenza si verifica, si deve desistere sia dalla produzione dei beni, che dall'emissione di moneta.

Questa normalizzazione del mercato è possibile solo se la moneta è dichiarata sin dall'emissione, proprietà del portatore e senza riserva. Quando invece è emessa in prestito e con la riserva, il mercato è dominato dall'usura per due motivi:

a) perché, all'atto dell'emissione, nasce di proprietà della banca che la emette prestando, cioè addebitando al mercato un debito non dovuto di cui può chiederne arbitrariamente la restituzione in tempi e quantitativi insidacabilmente stabiliti dal Governatore della Banca centrale (S.p.A., so-cietà privata con scopo di lucro);

b) perché, una volta dimostrato che la moneta ha valore indotto e non creditizio, la riserva non serve se non come pretesto per avere la giustificazione di limitare l'emissione della moneta all'ammontare (presunto ed arbitrariamente stabilito) della riserva.

Questo è il motivo per cui all'atto dell'emissione la Banca centrale per mantenere il controllo sui valori monetari, creati dai cittadini (e che dovrebbero essere pertanto ad essi accreditati), li emette prestandoli, cioè addebitandoli nella più gigantesca truffa di tutti i tempi. La grande usura ha trasformato, così, i popoli da proprietari in debitori del proprio denaro.

Solo su queste premesse si spiega la nota apparsa sull'Hazard Circular nel 1862, ricordata da Pound: «Il grande debito che i nostri amici, i capitalisti dell'Europa, faranno in modo di far sortire da questa guerra, verrà adoperato per manipolare la circolazione (monetaria). Noi non possiamo permettere che i biglietti statali (greenbacks) circolino perché non possiamo regolarli (cioè la loro emissione ecc.)», non essendo gravati di debito (7).

Ha ragione Pound quando afferma: «Gli usurai provocano guerre per creare debiti.» (8) Siccome noi sappiamo che la stessa moneta oggi è un debito perché emessa dalle banche centrali solo prestandola, la frase di Pound va completata così: “per pagare altri debiti in una insolvenza cronica, ineluttabile”.

Oggi abbiamo la prova che non è solo la guerra il mezzo per conservare ed aumentare i debiti (non dovuti), ma, per evitarne l'estinzione (con biglietti di stato), anche l'omicidio. Recentemente sulla rivista Chiesa Viva (9) sotto il titolo “L'assassinio di J.F. Kennedy” è documentato il vero motivo dello storico delitto. Dopo l'assassinio del Presidente, il Vicepresidente J.B. Johnson, appena assunta la carica di Presidente, ordina il ritiro di tutte le banconote fatte stampare da Kennedy col suo ordine esecutivo 11110 del 4 giugno 1963. Queste banconote non riportavano più la scritta “FEDERAL RESERVE NOTE”, ma “UNITED STATES NOTE”(!!!) come emerge dalle due immagini riprodotte nell'articolo. Dunque Kennedy aveva capito che l'egemonia dell'usura basava sulla regola, nata con la banca centrale, di “emettere moneta prestandola alla collettività nazionale”
che, creandone il valore con l'accettazione, ne doveva, invece, essere proprietaria sin dall'emissione.

Ecco perché tutti possono prestare denaro, tranne chi lo emette.

Emettere moneta prestandola è il signoraggio della grande usura che è nata nel 1694 con la Banca d'Inghilterra denunciata da Pound come “.... associazione a delinquere...” (10). Sbaglia però Pound quando, commentando le parole del Paterson, limita al 60% questo prelievo usuraio. La famosa frase di William Paterson, fondatore (della Banca d'Inghilterra: «Il banco trae beneficio dall'interesse su tutta la moneta che crea dal niente» (11), che appare spregiudicatamente sincera, in effetti nasconde la parte più importante della verità perché non è vero che il banco si arricchisce solo dell'interesse, ma anche ed innanzitutto della stessa moneta, il cui valore - come abbiamo visto -non è creato dalla banca, ma dalla collettività. Dunque il costo del denaro non è solo del 60%, ma anche di un ulteriore 200% perché viene trasformato un credito (+100%) in un debito (-100%) senza contropartita!

La carità bancaria è più forte di quella cristiana. La carità cristiana insegna a rimettere i debiti. La carità bancaria insegna addirittura a pagare i debitori. Le banche centrali che prestando il dovuto riscuotono come creditrici i propri debiti.



7) E. Pound, op. cit., p. 14.
8) E. Pound, op. cit., p. 14.
9) Chiesa Viva, n. 338, Brescia, Aprile 2002, p. 15.
10) E. Pound, op. cit., p. 10.
11) E. Pound, op. cit., p.19.

venerdì 29 maggio 2009

IL PAESE DELL'UTOPIA (Giacinto Auriti) - Parte 4

3 - IL CREDITO



Il credito ha un valore commisurato a quello della prestazione oggetto del credito. La moneta ha un valore commisurato all'ammontare numerico delle unità di misura del valore in essa rappresentate. È un puro valore giuridico causato dalla convenzione sociale sia nella sua essenza che nel suo ammontare.

Il credito, come ad es. la cambiale, si estingue col pagamento. La moneta continua a circolare dopo ogni transazione perché, come ogni unità di misura, è un bene ad utilità ripetuta.

Le scuole monetarie odierne, ignorando la distinzione tra valore creditizio e valore indotto hanno definito la moneta con l'assurda formula di “debito e/o credito inesigibile” per giustificarne l'esistenza e l'utilizzazione ripetuta. La risultante è stata l'assurda dichiarazione apposta sulle banconote (ad es. Lire Mille pagabili a vista al portatore. F.to Il Governatore della Banca d'Italia) concepite come false cambiali.

Poiché il valore del credito è dato dalla sua esigibilità, questa moneta non dovrebbe avere alcun valore sicché per noi dovrebbe essere indifferente avere denaro in tasca o non averlo.

La convenzione monetaria è talmente più importante di quella del linguaggio, che la dichiarazione cartolare impone qui una interpretazione addirittura incompatibile con quella letterale. Tutti ben sanno, infatti, che la banconota pur essendo una falsa cambiale è vera moneta.

Solo su queste premesse si spiega perché il Paterson fondò nel 1694 la Banca d'Inghilterra sulla regola di prestare le (false) cambiali della banca invece dell'oro. Poiché il valore della cambiale è causato dalla promessa del debitore, spacciando moneta sotto la parvenza di una cambiale, il governatore si arrogava il diritto di emettere moneta di cui si appropriava perché la prestava all'atto dell'emissione. E prestare denaro è prerogativa del proprietario. Dunque il governatore è falso debitore, ma vero proprietario della moneta. In tal modo la moneta nasce di proprietà della banca che la emette prestandola ai cittadini. Dovrebbe invece nascere di proprietà dei cittadini ed essere ad essi accreditata come reddito di cittadinanza.

La banca è pertanto un'associazione a delinquere che spaccia i propri delitti come un affare per le vittime. Una volta constatato che la moneta è una falsa cambiale, ci si spiega perché la Banca Centrale riporti la moneta emessa al passivo del bilancio, falsificandolo.

martedì 26 maggio 2009

IL PAESE DELL'UTOPIA (Giacinto Auriti) - Parte 3

1-2 LA MONETA E LA CIRCOLAZIONE


La moneta fu definita in modo esauriente da Aristotile come misura del valore.

In ogni frase vi sono sempre due significati: uno esplicito e l'altro implicito. Il limite dei monetaristi sta nel fatto di essersi limitati a considerare solo il significato esplicito della definizione di Aristotile, “misura del valore” ed ignoravano quello implicito: “valore della misura”. Ogni unità di misura ha infatti, necessariamente, la qualità corrispondente a ciò che deve misurare. Come il metro ha la qualità della lunghezza perché misura la lunghezza, la moneta ha la qualità del valore perché misura il valore. Sicché la moneta non è solamente la misura del valore, ma anche il valore della misura che è il potere d'acquisto.

Poiché ogni unità di misura è una convenzione ed ogni convenzione è una fattispecie giuridica, la moneta è una fattispecie giuridica. Dunque, la materia prima per fabbricare moneta è la medesima che serve a produrre fattispecie giuridiche: forma e realtà spirituale ossia simbolo e convenzione monetaria.

In breve il simbolo acquista valore monetario per il semplice fatto che ci si mette d'accordo che lo abbia. La previsione del comportamento altrui come condizione del proprio, induce ognuno ad accettare moneta contro merce perché prevede di poter dare, a sua volta, moneta contro merce.

La nascita di valore monetario, anche nel simbolo di costo nullo (6), indusse Pitagora a definire il valore monetario come “magia del numero”. Per numero si intendeva la misura perché ogni misura è un'espressione numerica: tanto è vero che normalmente si parla di “unità” di misura.

Per spiegare il mistero della magia del numero abbiamo applicato il principio fondamentale della “circolarità delle scienze” per cui, quando non si riesce a spiegare un fenomeno nell'ambito della categoria scientifica in cui si manifesta, si deve ricorrere ad una categoria scientifica diversa applicando il principio per analogia. Con questo metodo abbiamo scoperto l'induzione giuridica
utilizzando l'esperienza dell'induzione fisica. Come nella dinamo si trasforma energia meccanica in energia elettrica, così nella moneta si trasforma il valore di una convenzione cioè di una realtà spirituale, in un bene reale oggetto di proprietà.

Qui il tempo viene oggettivato per induzione in maniera più intensa di quanto non avvenga nelle altre fattispecie giuridiche. Mentre di regola la strumentalità peculiare di ogni norma consiste nella tipica “previsione normativa”, la funzione della moneta non è limitata alla sola misurazione convenzionale (cioè normativa) del valore dei beni economici, ma costituisce, essa stessa, bene oggetto di scambio perché incorpora per induzione giuridica il “valore della misura”.

Nella fattispecie monetaria l'elemento formale del simbolo non ha il solo scopo di manifestare la convenzione, ma conferendo al portatore la previsione di “poter acquistare”, cioè il potere d'acquisto, incorpora il “valore della misura” e diventa così un bene nuovo, completamente autonomo e diverso da quelli misurati, tanto è vero che ne costituisce il corrispettivo nello scambio negoziale della compravendita.

Questo argomento non poteva essere considerato da Pound perché non sapeva che il valore è “tempo” e non “spazio” cioè previsione e non merce.

Come nella dinamo l'alternanza del polo positivo col negativo nella rotazione dell'indotto causa il campo elettromagnetico che genera energia elettrica, così nella convenzione monetaria il succedersi delle fasi della circolazione della moneta nelle mani proprie ed altrui determina analoga-mente l'alternanza dell' “Io” col “non Io”, del mio col tuo, che genera, per induzione giuridica, valore monetario.

Come, nell'indotto fisico, nasce energia elettrica quando comincia la rotazione della dinamo, analogamente nasce il valore monetario all'atto dell'emissione nelle mani dell'accettante perché ne prevede la ulteriore cessione e circolazione nell'indotto giuridico.

Come nella dinamo aumentando la velocità di rotazione aumenta la quantità di energia elettri-ca, così aumentando la velocità di circolazione della moneta ne aumenta il valore indotto, cioè il potere d'acquisto.

Su questo principio le banche d'affari creano quantitativi illimitati di valore, attribuendo ai depositi bancari la velocità della luce trasferendoli da un continente all'altro con gli impulsi elettronici dei computer. Il fenomeno è stato definito dal Governatore della Banca d'Italia, come “deposito transnazionale che sfugge al controllo delle banche centrali”. Poiché il valore indotto è causato dalla circolazione della moneta, analogamente all'energia elettrica causata dalla rotazione della dinamo, mancando la consapevolezza scientifica del fenomeno, il governatore Fazio per esprimere il concetto, ha collegato la parola “deposito” che ha un significato statico, col termine “transnazionale” che ha un significato dinamico. Ha proposto così una definizione irrazionale del valore indotto perché espressa con due termini tra loro incompatibili.

In conclusione la moneta non è solo il prodotto di una convenzione, ma di una attività convenzionale che, nella sua continuità, realizza il “potere d'acquisto” per induzione in una fattispecie di sociologia giuridica. La moneta che non circola è un mero simbolo, non è moneta.

Il simbolo monetario può assumere tutte le forme possibili delle fattispecie giuridiche. Come la luce rossa e verde del semaforo è forma di norme giuridiche, perché consentono e vietano il transito, così il simbolo monetario può essere realizzato, per convenzione, nella luce del computer.

Per spiegare la differenza tra diritto e sociologia giuridica basta portare un esempio elementare: il “contratto di compravendita” è fattispecie giuridica; “compratore e venditore legati dal con-tratto” è fattispecie di sociologia giuridica. È nell’ambito di questa seconda fattispecie che nasce e sussiste nella sua continuità, il valore indotto.

Come la corrente elettrica è causata dalla rotazione che alterna polo positivo e polo negativo degli elementi elettrogeni, così l' io e l'altro, l'io e il non io, sono i poli giuridici nel cui ambito nasce il valore indotto. Come l'energia elettrica non nasce se non gira la dinamo, così il valore monetario non nasce se non circola la moneta nella attività negoziale del mercato. La moneta è diritto che vive.





6) La carta moneta creata al puro costo tipografico.

domenica 24 maggio 2009

IL PAESE DELL'UTOPIA (Giacinto Auriti) - Parte 2

IL VALORE È UN RAPPORTO
TRA FASI DI TEMPO...





... così ad es. una penna ha valore perché si prevede di scrivere, il coltello ha valore perché si prevede di tagliare, la moneta ha valore perché si prevede di comprare. Il valore è pertanto il rapporto tra il momento della previsione ed il momento previsto.

Poiché il tempo, come diceva Kant, è l'Io che si pone come realtà in quanto capacità in atto di constatare, prevedere e ricordare - e l' io presente nella sua continuità vitale è la costante del tempo - ci si spiega perché, non essendo concepibile tempo senza vita ossia “valore senza vita”, non esiste ricchezza in un mondo di morti.

L'errore delle scuole romantiche sta essenzialmente nel fatto di aver concepito il valore come proprietà della materia, ossia come dimensione dello spazio. Lo spazio coincide solo col presente: tutto il resto è tempo. Quindi Pound, pur avendo intuito il problema, era impossibilitato a risolverlo perché la cultura economica ignorava (e tuttora ignora) il fenomeno della attività previsionale in cui lo stesso giudizio di valore si realizza.

Questo limite culturale è denunciato da Pound in una significativa frase: «... accolgo con sollievo la tendenza di F. Ritter di parlar della moneta non nei termini di “finanza” ed “economia” ma in termini di grano e concime.» (5) L'espressione è un esempio significativo della cultura romantica del novecento: nobilissima e geniale nell'individuare e criticare la tirannia malefica della
grande usura, ma incapace di indicarne costruttivamente i rimedi. Se fosse vera la teoria del Ritter non vi sarebbe alcuna differenza tra baratto e compravendita. Solo dopo la scoperta del
valore indotto è possibile distinguere il valore della misura (moneta) dal valore misurato (grano e concime).


Una volta evidenziato che il valore è un rapporto tra fasi di tempo, va posta la distinzione tra la fase strumentale che attiene all'oggetto (ad es. la penna) e quella edonistica che attiene al soggetto (ad es. scrivere con la penna).

Questa distinzione tra momento oggettivo e momento soggettivo in cui si realizza la fisiologia del valore, basa ovviamente sulla concezione dualistica di filosofia della conoscenza (aristotelico-tomista), in cui si distingue l'oggetto dal soggetto.

Poiché il passato ed il futuro non coincidono con l' Io presente (che è la costante del tempo) sono l' oggetto della memoria e della previsione ossia l' oggetto del giudizio di valore.

Quando il giudizio di valore è costruito sulla base filosofica del monismo hegeliano (in cui si confonde l'oggetto col soggetto per la riduzione della realtà all'idea della realtà nel c. d.
idealismo), si rende immanente il momento strumentale oggettivo, con quello edonistico soggettivo, con la conseguenza di personificare lo strumento. Nasce così il concetto di società senza contenuto umano, il fantasma giuridico che ha caratterizzato l'avvento del capitalismo: di cui l' usurocrazia
intuita da Pound, è parte costitutiva ed essenziale.

Con la confusione tra momento strumentale o funzionale (prerogativa dell'organo) e momento edonistico (prerogativa della collettività sociale) è nata infatti la grande malattia culturale della rappresentanza organica del momento edonistico del valore. Come dire – rifacendosi all'apologo di Menenio Agrippa - che, mentre il popolo assume la funzione di avere fame, il governo assume quella di mangiare in rappresentanza del popolo.

La proprietà (anche della moneta) - che è godimento dei beni giuridicamente protetto e quindi attinente alla seconda fase di tempo del valore - è sottratta alla persona umana ed attribuita ai fantasmi giuridici. Le soggettività strumentali, strumenti operativi del capitalismo, sono diventate i paraventi delle grandi mangiatoie. Stato costituzionale, stato socialista, società anonima, ente di stato, banca, multinazionale, ecc. sono tutti concetti di società senza contenuto umano cioè degli
strumenti che hanno stravolto le basi etiche della società organica tradizionale. Non a caso tutte le banche sono delle “S.p.A.”.

Poiché è impensabile ed assurdo servire uno strumento, la regola del servire propria della so-cietà organica è stato sostituito da quella del servirsi tipico della soggettività strumentale. Il principio del “conviene essere giusti” è stato sostituito conseguentemente dal principio del “è giusto quello che conviene”. Non a caso il fenomeno di tangentopoli non costituisce solo una espressione statistica di incremento di delinquenza politica, ma manifesta, nella sua imponenza, il segno dei tempi di decadenza che stiamo vivendo.

Ciò premesso rispondiamo alle cinque domande di Ezra Pound.





5) E. Pound, op. cit., p. 56.

martedì 19 maggio 2009

IL PAESE DELL'UTOPIA (Giacinto Auriti) - Parte 1

IL PAESE DELL'UTOPIA


LA RISPOSTA ALLE 5 DOMANDE DI EZRA POUND



EZRA POUND
E IL ROMANTICISMO DEL NOVECENTO


«L'Ottocento, infame secolo dell'usura...» (1); . m'addormentai sotto le stelle sabine, (...) meravigliandomi della distanza trascorsa tra il mondo del novecento e quello della serenità...» (2). Con queste due frasi lapidarie Pound esprime il nesso causale tra due secoli di storia: Post hoc ergo propter hoc (dopo questo, quindi per questo). È' l’avvento dell' usurocrazia la causa dell'angoscia che caratterizza il clima spirituale del nostro tempo. Non a caso nel linguaggio nato nella prassi mercantile americana l'usura è definita col termine “danger”: pericolo. Il pericolo è incompatibile con la serenità.

Nel secolo dell'usura tutti i popoli sono diventati poveri perché sono stati indebitati per un valore pari a tutto il loro denaro sin dal 1694 - come ha intuito Pound - data di costituzione della Banca d'Inghilterra.

Da queste poche parole emerge la grandezza dell'intuizione di Pound. Tutta la cultura del
Novecento è permeata di romanticismo. Si avvertono, si soffrono i grandi problemi che travagliano la generazione: manca la consapevolezza filosofica e scientifica per risolverli.

«Quello che è mancato in Italia specialmente fra gente pratica, fra gli industriali, grandi quanto piccoli, fra i commercianti, e non solamente fra i piccoli commercianti, è la visione del processo di strozzinaggio, la conoscenza del rapporto, e dei rapporti fra gli affari, fra la gestione di un'azienda produttiva o commerciale, e il sistema monetario mondiale, operando non a breve scadenza, non in periodi di tre mesi o di tre anni, ma alla lunga, durante i secoli e mezzi-secoli, sempre con lo stesso disegno: lucrare. E sempre con gli stessi meccanismi: cioè il creare debiti per sfruttarne l'interesse, e monopoli per potere variare il prezzo d'ogni cosa, ivi compreso il prezzo delle diverse unità delle diverse monete delle nazioni diverse.» (3)

Pound ha evidenziato così che la moneta è la grande lacuna culturale della tradizione romano-cristiana. Pur dichiarandosi fascista evidenziava il limite culturale del Fascismo, comune del resto a tutti i movimenti romantici del Novecento. Romanticismo significa sentire i problemi della propria generazione più col sangue che col cervello.

Con una umiltà pari al suo amore per la verità, dice: «... noi domandiamo cosa sia la moneta, il credito, l'interesse, l' usura.

«Prima di discutere una politica monetaria, una riforma monetaria, una rivoluzione monetaria, dobbiamo essere ben sicuri della natura della moneta.

«Il nemico è l'ignoranza (nostra). Al principio dell'ottocento John Adams (pater patriae) vedeva che i difetti ed errori del governo americano derivavano non tanto dalla corruzione del personale, quanto da un'ignoranza della moneta, del credito e della loro circolazione.

«Siamo allo stesso punto.» (4)

E torniamo ancora oggi a domandarci. Siamo allo stesso punto? Riteniamo di no. Siamo infatti nelle condizioni ormai di poter dare una risposta esauriente alle cinque domande poste da Pound: “Cosa sia la moneta, il credito, l' interesse, l' usura, (…) e circolazione”. Siamo convinti che rispondendo a queste cinque domande si colma la lacuna culturale che ha causato il crollo delle monarchie cattoliche della Vecchia Europa e la sconfitta del romanticismo del '900. A tal fine appare indispensabile fare una breve premessa per definire il valore e distinguere tra fisiologia e patologia dei giudizi di valore.





1)Ezra Pound, Lavoro ed usura, Milano 1972, p. 25.
2)E. Pound, op. cit., p.
3)E. Pound, op. cit., p. 54.
4)E. Pound, op. cit., p. 20.