domenica 28 novembre 2010

IL PIU' GRANDE CRIMINE - Paolo Barnard



"Sono milioni, furono milioni. Vissero così e vivono oggi così non per destino di natura, ma per una decisione presa a tavolino da coloro che fra poco conoscerete. Dovevano soffrire, devono soffrire, a milioni, perché dovevano vivere nel bisogno, nella carenza istituzionalizzata, dovevano lavorare come schiavi, avvelenarsi il vivere e consumarsi nell’invidia dei privilegiati. Poi morire. Così li avrebbero
neutralizzati. Fosse anche per le poche vite citate qui sopra, i mandanti di un simile crimine, nella realtà esteso a tutto il mondo occidentale, dovrebbero essere processati in una nuova Norimberga. Ma ciò che hanno ordito è persino peggiore di quanto vi ho appena accennato. E’ di sicuro il Più Grande Crimine dal dopoguerra a oggi in Occidente. Eccolo."

http://www.paolobarnard.info/docs/Il_Piu_Grande_Crimine.pdf

lunedì 22 novembre 2010

NEOLIBERISMO Vs ESSERE UMANO (Subcomandante Marcos)



"Da una parte c'è il neoliberismo, con tutto il suo potere repressivo e i suoi strumenti di morte, dall'altra l'essere umano.
C'è chi si adatta ad essere un numero in più nella gigantesca borsa del potere; con cinismo percorre la scala orizzontale dello schiavo che è a sua volta padrone di altri schiavi. In cambio di una vita mortificata e delle briciole che il potere gli concede c'è chi si vende, si adatta, si arrende. In qualunque parte del mondo ci sono schiavi che si dichiarano felici di esserlo; in qualunque parte del mondo ci sono uomini e donne che rinunciano alla propria umanità e vanno ad occupare un posto nel gigantesco mercato della dignità. Ma c'è anche chi non si adatta, chi sceglie di essere scomodo, c'è chi non si vende, c'è chi non si arrende. C'è in tutto il mondo chi non si piega ad essere annichilito da questa guerra; c'è chi decide di combattere."