domenica 11 marzo 2012

Dichiarazione internazionale di identità cooperativa.

L’Alleanza Cooperativa Internazionale (International Co-operative Alliance; in sigla ICA) in occasione del XXXI Congresso del Centenario (Manchester, 20-22 settembre 1995) ha adottato, tra l’altro, una Dichiarazione d’Identità Cooperativa che definisce cosa essa sia e quali siano i suoi valori e i suoi principi basilari.
Questa Dichiarazione ha lo scopo di guidare le organizzazioni cooperative verso il XXI secolo e… oltre. Per quanto riguarda la revisione dei valori e dei principi, questo è il terzo aggiornamento compiuto dall’ICA. Il primo è stato nel 1937 e il secondo nel 1966. Tutti aggiornamenti per spiegare come i principi cooperativi debbano essere interpretati nel mondo contemporaneo.
Le revisioni sono una fonte di forza per il movimento cooperativo e dimostrano come il suo pensiero possa essere applicato ad un mondo in continua evoluzione.
In tutta la sua storia il movimento cooperativo è cambiato e continuerà a farlo anche nel futuro.
In queste trasformazioni vi è sempre il rispetto per tutti gli esseri umani e il credere che essi possono migliorare se stessi economicamente e socialmente attraverso l’aiuto reciproco.
Inoltre il movimento cooperativo crede che le procedure democratiche applicate alle attività economiche siano fattibili, auspicabili ed efficienti.
E ritiene che organizzazioni economiche democraticamente controllate contribuiscano al bene comune. Su queste prospettive filosofiche nodali sono fondati i sette principi fondamentali della cooperazione: sette comandamenti di ferro e, contemporaneamente, sette linee guida per giudicare il comportamento e per assumere delle decisioni.
Anche nella Dichiarazione del 1995 sono elencati sette principi: adesione libera e volontaria; controllo democratico dei soci; partecipazione economica dei soci; autonomia ed indipendenza; educazione, formazione ed informazione; collaborazione tra cooperative; interesse verso la comunità.
I primi tre principi essenzialmente si riferiscono alle dinamiche interne di ogni cooperativa; gli ultimi quattro riguardano sia le caratteristiche interne che i rapporti esterni di esse.

Definizione
Una cooperativa è un’associazione autonoma di persone che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di una società di proprietà comune e democraticamente controllata.

Valori
Le cooperative si fondono sui valori dell’autosufficienza (il fare da sé), dell’autoresponsabilità, della democrazia, dell’uguaglianza, dell’equità e solidarietà. Fedeli allo spirito dei propri padri fondatori, i soci delle cooperative credono nei valori etici dell’onestà, della trasparenza, della responsabilità sociale e dell’attenzione verso gli altri.

Principi
I principi cooperativi sono linee guida con cui le cooperative mettono in pratica i propri valori.

1° Principio: Adesione libera e volontaria
Le cooperative sono organizzate volontarie aperte a tutte le persone in grado di utilizzarne i servizi offerti e desiderose di accettare le responsabilità connesse all’adesione, senza alcuna discriminazione sessuale, sociale, razziale, politica o religiosa.

2° Principio: Controllo democratico da parte dei soci.
Le cooperative sono organizzazioni democratiche, controllate dai propri soci che partecipano attivamente alla definizione delle politiche e all’assunzione delle relative decisioni. Gli uomini e le donne eletti come rappresentanti sono responsabili nei confronti dei soci. Nelle cooperative di primo grado, i soci hanno gli stesso diritti di voto (una testa, un voto), e anche le cooperative di altro grado sono ugualmente organizzate in modo democratico.

3° Principio: Partecipazione economica dei soci
I soci contribuiscono equamente al capitale delle proprie cooperative e lo controllano democraticamente. Almeno una parte di questo capitale è, di norma, proprietà comune della cooperativa. I soci, di norma, percepiscono un compenso limitato sul capitale sottoscritto come condizione per l’adesione. I soci destinano gli utili ad alcuni o a tutti gli scopi: sviluppo della cooperativa, possibilmente creando delle riserve, parte delle quali almeno dovrebbero essere indivisibili; erogazione di benefici per i soci in proporzione alle loro transazioni con la cooperativa stessa, e sostegno ad altre attività approvate dalla base sociale.

4° Principio: Autonomia ed indipendenza
Le cooperative sono organizzazioni autonome, di mutua assistenza, controllate dai soci. Nel caso in cui esse sottoscrivano accordi con altre organizzazioni (incluso i governi) o ottengano capitale da fonti esterne, le cooperative sono tenute ad assicurare sempre il controllo democratico da parte dei soci e mantenere l’autonomia della cooperativa stessa.

5° Principio: Educazione, formazione ed informazione
Le cooperative s’impegnano ad educare ed a formare i propri soci, i rappresentanti eletti, i manager e il personale, in modo che questi siano in grado di contribuire con efficienza allo sviluppo delle proprie società cooperative. Le cooperative devono attuare campagne di informazione allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, particolarmente i giovani e gli opinionisti di maggiore fama, sulla natura e i benefici della cooperazione.

6° Principio: Cooperazione tra cooperative
Le cooperative servono i propri soci nel modo più efficiente e rafforzano il movimento cooperativo lavorando insieme, attraverso le strutture locali e nazionali, regionali ed internazionali.

7° Principio: Interesse verso la comunità
Le cooperative lavorano per uno sviluppo durevole e sostenibile delle proprie comunità attraverso politiche approvate dai propri soci.

Nessun commento:

Posta un commento