lunedì 18 luglio 2011
NUOVA SEZIONE: Video e Documentari
In costruzione la nuova sezione del Blog dedicata alla raccolta di video e documentari di qualità per informarsi, capire e riflettere sulla realtà che ci circonda, con lo scopo di munirci degli strumenti per cambiarla. Gli argomenti trattati coprono diversi campi d'interesse: politica, società, controinformazione, salute-medicina, alimentazione, energia, economia, misteri, riflessioni e altri ancora.
P.s. L'elenco dei video e documentari, diviso per sezioni, subirà delle modifiche nel corso del tempo dovute all'inserimento di nuovi video e documentari; a tale proposito chiunque può inviare o suggerire dei video/documentari per rendere l'elenco il più completo e utile possibile.
mercoledì 13 luglio 2011
Esercizio di visualizzazione e riflessione
In questo periodo, in cui si parla tanto di "parità di bilancio" dello Stato, "debito pubblico", “austerity”, “tagli” &co. vorrei condividere con voi una riflessione, veicolandola tramite un rapido esercizio di visualizzazione, se permettete.
Sedetevi comodi, rilassate i muscoli e la mente, fate qualche respiro profondo inspirando ed espirando lentamente.
Ora create, con la vostra immaginazione uno Stato; scegliete il tipo di paesaggio che preferite per questo Stato; create una cittadinanza scegliendo le caratteristiche che più vi aggradano; create anche una bandiera per questo Stato se vi fa piacere. "Fatto? Bene".
Ora riflettete sul fatto che in questo Stato immaginario esiste un solo tipo di banca: una banca nazionale (dello Stato, e quindi dell’insieme dei cittadini).
Ogni cittadino ovviamente ha un suo conto presso questa banca nazionale, in cui, esistendo solo quel tipo di banca, ha tutto il suo denaro.
Ora lasciate che la vostra immaginazione spazi sulle possibilità che si aprono per uno Stato che abbia a sua disposizione l’intera ricchezza della nazione... uno Stato che quando paga lo stipendio di un dipendente pubblico vede ritornare tosto l’intero ammontare nella propria banca... riuscite a visualizzare?... qualsiasi tipo di entrata, per qualsiasi tipo di cittadino va a finire sul conto di quel cittadino, presso la banca dello Stato... concedetevi ancora qualche secondo di questa idilliaca visione, godetene appieno, assaporate... divertitevi ad immaginare le infinite possibilità di “progresso” che si aprirebbero per questo Stato immaginario... buon divertimento.
Sedetevi comodi, rilassate i muscoli e la mente, fate qualche respiro profondo inspirando ed espirando lentamente.
Ora create, con la vostra immaginazione uno Stato; scegliete il tipo di paesaggio che preferite per questo Stato; create una cittadinanza scegliendo le caratteristiche che più vi aggradano; create anche una bandiera per questo Stato se vi fa piacere. "Fatto? Bene".
Ora riflettete sul fatto che in questo Stato immaginario esiste un solo tipo di banca: una banca nazionale (dello Stato, e quindi dell’insieme dei cittadini).
Ogni cittadino ovviamente ha un suo conto presso questa banca nazionale, in cui, esistendo solo quel tipo di banca, ha tutto il suo denaro.
Ora lasciate che la vostra immaginazione spazi sulle possibilità che si aprono per uno Stato che abbia a sua disposizione l’intera ricchezza della nazione... uno Stato che quando paga lo stipendio di un dipendente pubblico vede ritornare tosto l’intero ammontare nella propria banca... riuscite a visualizzare?... qualsiasi tipo di entrata, per qualsiasi tipo di cittadino va a finire sul conto di quel cittadino, presso la banca dello Stato... concedetevi ancora qualche secondo di questa idilliaca visione, godetene appieno, assaporate... divertitevi ad immaginare le infinite possibilità di “progresso” che si aprirebbero per questo Stato immaginario... buon divertimento.
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lunedì 4 luglio 2011
Dichiarazione d'Indipendenza - 4 Luglio 1776
4 Luglio 1776, Philadelphia.
"The unanimous Declaration of the thirteen united States of America.
When in the Course of human events, it becomes necessary for one people to dissolve the political bands which have connected them with another, and to assume among the powers of the earth, the separate and equal station to which the Laws of Nature and of Nature’s God entitle them, a decent respect to the opinions of mankind requires that they should declare the causes which impel them to the separation.
We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal, that they are endowed by their Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty, and the pursuit of Happiness.
That to secure these rights, Governments are instituted among Men, deriving their just powers from the consent of the governed.
That whenever any Form of Government becomes destructive of these ends, it is the Right of the People to alter or to abolish it, and to institute new Government, laying its foundation on such principles and organizing its powers in such form, as to them shall seem most likely to effect their Safety and Happiness.
Prudence, indeed, will dictate that Governments long established should not be changed for light and transient causes; and accordingly all experience hath shewn, that mankind are more disposed to suffer, while evils are sufferable, than to right themselves by abolishing the forms to which they are accustomed.
But when a long train of abuses and usurpations, pursuing invariably the same object evinces a design to reduce them under absolute Despotism, it is their right, it is their duty, to throw off such Government, and to provide new Guards for their future security.
Such has been the patient sufferance of these Colonies; and such is now the necessity which constrains them to alter their former Systems of Government.
The history of the present King of Great Britain [George III] is a history of repeated injuries and usurpations, all having in direct object the establishment of an absolute Tyranny over these States.
..."
Tradotto:
Quando nel corso degli umani eventi si rende necessario ad un popolo sciogliere i vincoli politici che lo avevano legato ad un altro ed assumere tra le altre potenze della terra quel posto distinto ed eguale cui ha diritto per Legge naturale e divina, un giusto rispetto per le opinioni dell'umanità richiede che esso renda note le cause che lo costringono a tale secessione. Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca delle Felicità; che allo scopo di garantire questi diritti, sono creati fra gli uomini i Governi, i quali derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qual volta una qualsiasi forma di Governo, tende a negare tali fini, è Diritto del Popolo modificarlo o distruggerlo, e creare un nuovo governo, che ponga le sue fondamenta su tali principi e organizzi i suoi poteri nella forma che al popolo sembri più probabile possa apportare Sicurezza e Felicità. La Prudenza, anzi, imporrà che i Governi fondati da lungo tempo non andrebbero cambiati per motivi futili e transitori; e di conseguenza ogni esperienza ha dimostrato che l'umanità è più disposta a soffrire, finché i mali sono sopportabili, che a cercare giustizia abolendo le forme alle quali sono abituati. Ma quando una lunga serie di abusi e di usurpazioni, che perseguono invariabilmente lo stesso obiettivo, evince il disegno di ridurre il popolo a sottomettersi a un dispotismo assoluto, è il suo diritto, è il suo dovere, rovesciare tale governo e affidare la sua sicurezza futura a dei nuovi Guardiani. – Tale è stata la paziente sopportazione di queste Colonie; e tale è oggi la necessità che le costringe ad alterare i loro precedenti Sistemi di Governo. La storia dell'attuale Re di Gran Bretagna è una storia di ripetute ferite ed usurpazioni, tutte aventi l'obiettivo diretto di stabilire una tirannide assoluta su questi stati. ...
"The unanimous Declaration of the thirteen united States of America.
When in the Course of human events, it becomes necessary for one people to dissolve the political bands which have connected them with another, and to assume among the powers of the earth, the separate and equal station to which the Laws of Nature and of Nature’s God entitle them, a decent respect to the opinions of mankind requires that they should declare the causes which impel them to the separation.
We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal, that they are endowed by their Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty, and the pursuit of Happiness.
That to secure these rights, Governments are instituted among Men, deriving their just powers from the consent of the governed.
That whenever any Form of Government becomes destructive of these ends, it is the Right of the People to alter or to abolish it, and to institute new Government, laying its foundation on such principles and organizing its powers in such form, as to them shall seem most likely to effect their Safety and Happiness.
Prudence, indeed, will dictate that Governments long established should not be changed for light and transient causes; and accordingly all experience hath shewn, that mankind are more disposed to suffer, while evils are sufferable, than to right themselves by abolishing the forms to which they are accustomed.
But when a long train of abuses and usurpations, pursuing invariably the same object evinces a design to reduce them under absolute Despotism, it is their right, it is their duty, to throw off such Government, and to provide new Guards for their future security.
Such has been the patient sufferance of these Colonies; and such is now the necessity which constrains them to alter their former Systems of Government.
The history of the present King of Great Britain [George III] is a history of repeated injuries and usurpations, all having in direct object the establishment of an absolute Tyranny over these States.
..."
Tradotto:
Quando nel corso degli umani eventi si rende necessario ad un popolo sciogliere i vincoli politici che lo avevano legato ad un altro ed assumere tra le altre potenze della terra quel posto distinto ed eguale cui ha diritto per Legge naturale e divina, un giusto rispetto per le opinioni dell'umanità richiede che esso renda note le cause che lo costringono a tale secessione. Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca delle Felicità; che allo scopo di garantire questi diritti, sono creati fra gli uomini i Governi, i quali derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qual volta una qualsiasi forma di Governo, tende a negare tali fini, è Diritto del Popolo modificarlo o distruggerlo, e creare un nuovo governo, che ponga le sue fondamenta su tali principi e organizzi i suoi poteri nella forma che al popolo sembri più probabile possa apportare Sicurezza e Felicità. La Prudenza, anzi, imporrà che i Governi fondati da lungo tempo non andrebbero cambiati per motivi futili e transitori; e di conseguenza ogni esperienza ha dimostrato che l'umanità è più disposta a soffrire, finché i mali sono sopportabili, che a cercare giustizia abolendo le forme alle quali sono abituati. Ma quando una lunga serie di abusi e di usurpazioni, che perseguono invariabilmente lo stesso obiettivo, evince il disegno di ridurre il popolo a sottomettersi a un dispotismo assoluto, è il suo diritto, è il suo dovere, rovesciare tale governo e affidare la sua sicurezza futura a dei nuovi Guardiani. – Tale è stata la paziente sopportazione di queste Colonie; e tale è oggi la necessità che le costringe ad alterare i loro precedenti Sistemi di Governo. La storia dell'attuale Re di Gran Bretagna è una storia di ripetute ferite ed usurpazioni, tutte aventi l'obiettivo diretto di stabilire una tirannide assoluta su questi stati. ...
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sabato 2 luglio 2011
E-Cat in arrivo sul mercato a inizio 2012 - Soluzioni energetiche
Lo scorso 23 giugno la Defkalion Green Technology ha annunciato in conferenza stampa che i primi dispositivi basati sul catalizzatore di energia (E-Cat) inventato da Andrea Rossi arriveranno sul mercato all’inizio del 2012, con il nome di Hyperion. Due le linee di prodotti: unità domestiche da 5-30 kW e moduli industriali da 1,5-3,5 MW. Gli scetticismi restano, ma l’interesse cresce.
Un centinaio di esemplari del dispositivo mostrato negli incontri pubblici sono stati già prodotti a Miami, dalla Leonardo Corporation fondata dallo stesso Rossi, e saranno venduti in Europa e negli USA. “L’apparecchiatura costa duemila dollari (1300-1400euro) per kilowatt di potenza installato [1] mentre l’energia prodotta costerà meno di 1 centesimo a kilowattora”, dichiara Rossi.
La marcia di Andrea Rossi verso la commercializzazione della sua invenzione prosegue, così il suo reattore E-Cat, in grado di produrre una gran quantità di calore per mezzo di una reazione tra nichel e idrogeno (presumibilmente per fusione fredda), potrebbe arrivare a breve nelle case, in formato compatto.
Ad annunciarlo è stata la Defkalion Green Technology, azienda greca detentrice del diritto di industrializzazione e messa in commercio dei prodotti basati su tale tecnologia, in una conferenza stampa tenutasi lo scorso giovedì (23 giugno) a Palaio Faliro, in Grecia. A presenziare l’evento c’erano, oltre allo stesso Rossi, alcune autorità greche e vari giornalisti (soprattutto locali).
In tale occasione la Defkalion, che è stata fondata specificatamente per fabbricare e vendere il catalizzatore di Rossi, ha dichiarato il piano di produzione e di ingresso sul mercato.
Il catalizzatore di energia, noto come E-cat, costituisce il nucleo dei dispositivi che saranno realizzati, il nome commerciale dei quali sarà Hyperion. Al momento sono previste due linee di prodotti:
- unità da 5-30kW, di piccole dimensioni, ossia (55x45x35)cm, previste per applicazioni domestiche e negli uffici;
- unità da 1,15-3,45 MW, di dimensioni dell’ordine di (600x600x600)cm, per impieghi industriali.
Ciascuna delle due classi di prodotti è modulabile, singole unità possono quindi essere connesse in serie o in parallelo per aumentare la potenza o alimentare più impianti contemporaneamente.
Una prima fabbrica costruita a Xanthi è in fase di conclusione e sarà operativa, secondo quanto dichiarato da Defkalion, alla fine del 2011. Essa occupa una superficie di 6000m2 ed ha una capacità di produzione annuale di 300mila unità (divise tra modelli da kW e da MW). I primi prodotti domestici (5-30kW) saranno disponibili per gli acquirenti greci entro il primo trimestre del 2012.
Una seconda fabbrica (di 12000m2 e maggior capacità produttiva) sarà realizzata entro il prossimo anno, anch’essa a Xanthi.
Esse, appartenenti a Defkalion, produrranno tutto il dispositivo, nei suoi vari modelli, eccezion fatta per il cuore del reattore, quello su cui vige il segreto industriale. Ad occuparsene è infatti una seconda azienda connessa, chiamata Praxen Defkalion Green Technology (Global) Ltd., basata a Cipro.
Il lavoro congiunto di queste due imprese porterà alla commercializzazione del prodotto finito in un primo momento solo in Grecia, ma rapidamente anche nella regione dei Balcani e, a seguire, in tutto il mondo.
La Defkalion potrà concedere ad aziende estere il diritto di costruzione dell’Hyperion (in cambio di royalties), ma il cuore sarà comunque fabbricato da Praxen e venduto in formato assemblabile.
Il primo blocco Hyperion da 1MW sarà inaugurato entro la fine dell’anno e andrà ad alimentare proprio la fabbrica di Xanthi (nello specifico, esso costituirà l’unita di base di una matrice di dispositivi).
Di per sé il catalizzatore produce solo energia termica (ossia calore), ma l’elettricità può essere facilmente generata associando il dispositivo a turbine e micro-turbine a vapore, così da creare unità CHP (calore e potenza associate), quelle che saranno per l’appunto commercializzate.
In conferenza stampa è stato ribadito che i prodotti Defkalion, basati sull’invenzione di Andrea Rossi, garantiscono una produzione di calore - e quindi energia - da 6 a 30 volte maggiore a quella immessa (ossia impiegata per attivare la reazione), così da permettere un risparmio in termini economici del 90%.
La reazione fa uso di idrogeno, una piccola quantità di nickel, e un catalizzatore, la cui formula è tuttora coperta da segreto industriale. Nessun metallo prezioso o elemento radioattivo è però utilizzato e il processo non genera radioattività, né emette gas serra o sostanze dannose per l’ambiente.
Peraltro, sempre secondo quanto dichiarato da Defkalion, la Grecia detiene una grande riserva di nickel, pari all’83% dei depositi europei.
“Per mettere in funzione il reattore”, afferma Rossi “è sufficiente premere un interruttore, non sono necessarie capacità particolari e il dispositivo funziona in assoluta sicurezza. Basta seguire le istruzioni. La ricarica prevista è di una volta ogni sei mesi e sarà effettuata dallo stesso rivenditore.”
Di fronte a tali dichiarazioni, sembra che una nuova era della produzione energetica stia per iniziare e che presto non saremo più dipendenti dai combustibili fossili.
Secondo quanto affermato da Rossi, la fase di sperimentazione è conclusa da tempo e anche quella di industrializzazione è ormai a buon punto, tanto che, promette l’inventore, entro la fine dell’anno una centrale da 1 milione di Watt (1MW) termico di potenza sarà realizzata ad Atene, dalla società greca Defkalion Green Technologies S.A.
Un centinaio di esemplari del dispositivo mostrato negli incontri pubblici sono stati già prodotti a Miami, dalla Leonardo Corporation fondata dallo stesso Rossi, e saranno venduti in Europa e negli USA. “L’apparecchiatura costa duemila dollari (1300-1400euro) per kilowatt di potenza installato [1] mentre l’energia prodotta costerà meno di 1 centesimo a kilowattora”, dichiara Rossi.
L’architettura del catalizzatore di energia e la formula chimica degli additivi utilizzati sono coperti da segreto industriale e commerciale
Nonostante il dispositivo sia stato presentato agli occhi di esperti e appaia funzionante (ossia effettivamente in grado di produrre molta più energia di quella impiegata per metterlo in azione), ciò che rende gli scienziati ancora un po’ scettici è la mancanza di una soddisfacente spiegazione teorica del processo in atto.
“Perché questa produzione di energia in eccesso avvenga non lo sappiamo realmente, per ora l’abbiamo solo ipotizzato”, affermano Rossi e Focardi.
Al di là degli sviluppi di questa invenzione, che vedremo nel prossimo futuro, è il caso di ricordare che tutte le tecnologie sono 'limitate': possono risolvere dei problemi, ma presentano sempre anche degli effetti collaterali. Le risorse non sono infinite e le tecnologie non producono miracoli: il risparmio e la riduzione degli sprechi restano gli obiettivi principali. Bisogna essere utilizzatori (sobri), non consumatori.
1. Un’abitazione di medie dimensioni per un consumo medio ha bisogno di 2 o 3 kW di potenza installati.
Tratto da:
http://www.ilcambiamento.it/energie_alternative/fusione_nucleare_fredda.html
http://www.ilcambiamento.it/energie_alternative/e_cat_fusione_fredda_arrivo_mercato_2012.html
Un centinaio di esemplari del dispositivo mostrato negli incontri pubblici sono stati già prodotti a Miami, dalla Leonardo Corporation fondata dallo stesso Rossi, e saranno venduti in Europa e negli USA. “L’apparecchiatura costa duemila dollari (1300-1400euro) per kilowatt di potenza installato [1] mentre l’energia prodotta costerà meno di 1 centesimo a kilowattora”, dichiara Rossi.
La marcia di Andrea Rossi verso la commercializzazione della sua invenzione prosegue, così il suo reattore E-Cat, in grado di produrre una gran quantità di calore per mezzo di una reazione tra nichel e idrogeno (presumibilmente per fusione fredda), potrebbe arrivare a breve nelle case, in formato compatto.
Ad annunciarlo è stata la Defkalion Green Technology, azienda greca detentrice del diritto di industrializzazione e messa in commercio dei prodotti basati su tale tecnologia, in una conferenza stampa tenutasi lo scorso giovedì (23 giugno) a Palaio Faliro, in Grecia. A presenziare l’evento c’erano, oltre allo stesso Rossi, alcune autorità greche e vari giornalisti (soprattutto locali).
In tale occasione la Defkalion, che è stata fondata specificatamente per fabbricare e vendere il catalizzatore di Rossi, ha dichiarato il piano di produzione e di ingresso sul mercato.
Il catalizzatore di energia, noto come E-cat, costituisce il nucleo dei dispositivi che saranno realizzati, il nome commerciale dei quali sarà Hyperion. Al momento sono previste due linee di prodotti:
- unità da 5-30kW, di piccole dimensioni, ossia (55x45x35)cm, previste per applicazioni domestiche e negli uffici;
- unità da 1,15-3,45 MW, di dimensioni dell’ordine di (600x600x600)cm, per impieghi industriali.
Ciascuna delle due classi di prodotti è modulabile, singole unità possono quindi essere connesse in serie o in parallelo per aumentare la potenza o alimentare più impianti contemporaneamente.
Una prima fabbrica costruita a Xanthi è in fase di conclusione e sarà operativa, secondo quanto dichiarato da Defkalion, alla fine del 2011. Essa occupa una superficie di 6000m2 ed ha una capacità di produzione annuale di 300mila unità (divise tra modelli da kW e da MW). I primi prodotti domestici (5-30kW) saranno disponibili per gli acquirenti greci entro il primo trimestre del 2012.
Una seconda fabbrica (di 12000m2 e maggior capacità produttiva) sarà realizzata entro il prossimo anno, anch’essa a Xanthi.
Esse, appartenenti a Defkalion, produrranno tutto il dispositivo, nei suoi vari modelli, eccezion fatta per il cuore del reattore, quello su cui vige il segreto industriale. Ad occuparsene è infatti una seconda azienda connessa, chiamata Praxen Defkalion Green Technology (Global) Ltd., basata a Cipro.
Il lavoro congiunto di queste due imprese porterà alla commercializzazione del prodotto finito in un primo momento solo in Grecia, ma rapidamente anche nella regione dei Balcani e, a seguire, in tutto il mondo.
La Defkalion potrà concedere ad aziende estere il diritto di costruzione dell’Hyperion (in cambio di royalties), ma il cuore sarà comunque fabbricato da Praxen e venduto in formato assemblabile.
Il primo blocco Hyperion da 1MW sarà inaugurato entro la fine dell’anno e andrà ad alimentare proprio la fabbrica di Xanthi (nello specifico, esso costituirà l’unita di base di una matrice di dispositivi).
Di per sé il catalizzatore produce solo energia termica (ossia calore), ma l’elettricità può essere facilmente generata associando il dispositivo a turbine e micro-turbine a vapore, così da creare unità CHP (calore e potenza associate), quelle che saranno per l’appunto commercializzate.
In conferenza stampa è stato ribadito che i prodotti Defkalion, basati sull’invenzione di Andrea Rossi, garantiscono una produzione di calore - e quindi energia - da 6 a 30 volte maggiore a quella immessa (ossia impiegata per attivare la reazione), così da permettere un risparmio in termini economici del 90%.
La reazione fa uso di idrogeno, una piccola quantità di nickel, e un catalizzatore, la cui formula è tuttora coperta da segreto industriale. Nessun metallo prezioso o elemento radioattivo è però utilizzato e il processo non genera radioattività, né emette gas serra o sostanze dannose per l’ambiente.
Peraltro, sempre secondo quanto dichiarato da Defkalion, la Grecia detiene una grande riserva di nickel, pari all’83% dei depositi europei.
“Per mettere in funzione il reattore”, afferma Rossi “è sufficiente premere un interruttore, non sono necessarie capacità particolari e il dispositivo funziona in assoluta sicurezza. Basta seguire le istruzioni. La ricarica prevista è di una volta ogni sei mesi e sarà effettuata dallo stesso rivenditore.”
Di fronte a tali dichiarazioni, sembra che una nuova era della produzione energetica stia per iniziare e che presto non saremo più dipendenti dai combustibili fossili.
Secondo quanto affermato da Rossi, la fase di sperimentazione è conclusa da tempo e anche quella di industrializzazione è ormai a buon punto, tanto che, promette l’inventore, entro la fine dell’anno una centrale da 1 milione di Watt (1MW) termico di potenza sarà realizzata ad Atene, dalla società greca Defkalion Green Technologies S.A.
Un centinaio di esemplari del dispositivo mostrato negli incontri pubblici sono stati già prodotti a Miami, dalla Leonardo Corporation fondata dallo stesso Rossi, e saranno venduti in Europa e negli USA. “L’apparecchiatura costa duemila dollari (1300-1400euro) per kilowatt di potenza installato [1] mentre l’energia prodotta costerà meno di 1 centesimo a kilowattora”, dichiara Rossi.
L’architettura del catalizzatore di energia e la formula chimica degli additivi utilizzati sono coperti da segreto industriale e commerciale
Nonostante il dispositivo sia stato presentato agli occhi di esperti e appaia funzionante (ossia effettivamente in grado di produrre molta più energia di quella impiegata per metterlo in azione), ciò che rende gli scienziati ancora un po’ scettici è la mancanza di una soddisfacente spiegazione teorica del processo in atto.
“Perché questa produzione di energia in eccesso avvenga non lo sappiamo realmente, per ora l’abbiamo solo ipotizzato”, affermano Rossi e Focardi.
Al di là degli sviluppi di questa invenzione, che vedremo nel prossimo futuro, è il caso di ricordare che tutte le tecnologie sono 'limitate': possono risolvere dei problemi, ma presentano sempre anche degli effetti collaterali. Le risorse non sono infinite e le tecnologie non producono miracoli: il risparmio e la riduzione degli sprechi restano gli obiettivi principali. Bisogna essere utilizzatori (sobri), non consumatori.
1. Un’abitazione di medie dimensioni per un consumo medio ha bisogno di 2 o 3 kW di potenza installati.
Tratto da:
http://www.ilcambiamento.it/energie_alternative/fusione_nucleare_fredda.html
http://www.ilcambiamento.it/energie_alternative/e_cat_fusione_fredda_arrivo_mercato_2012.html
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