In questo periodo, in cui si parla tanto di "parità di bilancio" dello Stato, "debito pubblico", “austerity”, “tagli” &co. vorrei condividere con voi una riflessione, veicolandola tramite un rapido esercizio di visualizzazione, se permettete.
Sedetevi comodi, rilassate i muscoli e la mente, fate qualche respiro profondo inspirando ed espirando lentamente.
Ora create, con la vostra immaginazione uno Stato; scegliete il tipo di paesaggio che preferite per questo Stato; create una cittadinanza scegliendo le caratteristiche che più vi aggradano; create anche una bandiera per questo Stato se vi fa piacere. "Fatto? Bene".
Ora riflettete sul fatto che in questo Stato immaginario esiste un solo tipo di banca: una banca nazionale (dello Stato, e quindi dell’insieme dei cittadini).
Ogni cittadino ovviamente ha un suo conto presso questa banca nazionale, in cui, esistendo solo quel tipo di banca, ha tutto il suo denaro.
Ora lasciate che la vostra immaginazione spazi sulle possibilità che si aprono per uno Stato che abbia a sua disposizione l’intera ricchezza della nazione... uno Stato che quando paga lo stipendio di un dipendente pubblico vede ritornare tosto l’intero ammontare nella propria banca... riuscite a visualizzare?... qualsiasi tipo di entrata, per qualsiasi tipo di cittadino va a finire sul conto di quel cittadino, presso la banca dello Stato... concedetevi ancora qualche secondo di questa idilliaca visione, godetene appieno, assaporate... divertitevi ad immaginare le infinite possibilità di “progresso” che si aprirebbero per questo Stato immaginario... buon divertimento.
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