"Gli introiti derivanti dal nuovo mercato mondiale della droga (riferimento alle economie emergenti con conseguente aumento della domanda di beni e servizi illegali n.d.r.), sembrano destinati ad un salto di qualità tale da consegnare alle organizzazioni criminali transnazionali una quota di ricchezza, e quindi di potere globale, superiore a quella di alcuni stati e delle maggiori multinazionali.
Gli analisti degli studi strategici internazionali prevedono che la successiva trasformazione in termini politici di tale potere economico comporterebbe la costruzione di una nuova gerarchia di fatto tra i poteri del mondo."
Roberto Scarpinato
Nessun commento:
Posta un commento