Tra le tante ombre della storia italiana si scorgono saltuariamente degli spiragli da cui è possibile intravedere, quasi solo intuire, quello che Giovanni Falcone definì "Gioco grande".
Chi, come Pasolini, avrà l'ardore di unire i vari scorci della verità velata non potrà che giungere alla conclusione cui giunse il poeta, ossia quella di sapere pur senza averne le prove.