Per chi è nato e cresciuto in uno stile di vita occidentale (alimentazione compresa) il ritorno ad un regime alimentare “sano”, così come emerge dalla recente letteratura, è tutt’altro che semplice o immediato. La società dei consumi ci ha abituati ad avere “ciò che vogliamo” senza mai interrogarci su “ciò di cui abbiamo bisogno”; di conseguenza anche nell’alimentazione risultiamo essere estremamente dipendenti da ciò che provoca in noi la sensazione di “piacere”. In questo modo il nostro cervello trascura il resto del corpo, così come l’essere umano trascura l’ambiente in cui è inserito. Le conseguenze sono note.
Buona visione
Nessun commento:
Posta un commento