Ieri sera guardavo un film, “Hollywoodland” con Ben Affleck, in cui un attore di successo si sente insoddisfatto della propria vita, e guardandolo ho pensato cavolo!, se fossi un attore di successo non sarei affatto insoddisfatto della mia vita, anzi…
Qualche ora più tardi, di notte, davanti a una sigaretta mi sentivo depresso e stanco per vari motivi; …poi ho pensato: e se ora un bambino, diciamo africano, o indiano, insomma di quelli che non hanno niente, ma nel vero senso della parola, dovesse guardarmi e vedere quello che ho, cosa penserebbe? Probabilmente proprio quello che ho pensato io: “pff… se solo avessi quello che ha lui, altro che depresso…”.
Quindi mi sono chiesto: “ma che diritto ho, io, ad essere depresso ecc.?” La risposta non poteva che essere una: nessuno.
Non abbiamo nessun diritto di lamentarci quando c’è chi non ha veramente niente, e ha tutto il diritto di essere depresso, ammesso che non sia incazzato, per la propria condizione. Nessuno.
Buona notte.
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